DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] serie di fauni danzanti, menadi, Horai, ecc., raffigurati in bronzi, rilievi, sarcofagi, ecc., con moduli attinti al ricco repertorio ellenistico.
Bibl.: Warnecke, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, cc. 2233-2247, s. v. Tanzkunst; L. Séchan, in Dict. Ant ...
Leggi Tutto
PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] u. Rom., Berna 1949, p. 148; R. Eduards, in Hesperia, XXVI, 1957, p. 320 ss., con bibl. prec. e per le anfore di periodo ellenistico e romano: J. D. Beazley, Black-fig., pp. 403-417; id., in Journ. Hell. St., LXXVIII, 1958, p. 23 ss.
(P. E. Arias ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] artistici più genuini e più popolareschi.
L’influsso della superiore civiltà artistica greca divenne sempre più normativo e nel periodo ellenistico determinò una certa koinè in tutta la penisola, pur con varietà di livello e di accenti. In mezzo a ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] è ancora chiarita l’estensione della città ricostruita dopo l’esilio babilonese (6° sec. a.C.), come pure l’abitato di epoca ellenistico-maccabea o asmonea del 2°-1° sec. a.C. È noto invece l’attivismo edilizio del re Erode, contemporaneo di Augusto ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il tempio A dello stesso largo Argentina.
4. La tarda Repubblica. - Nel II sec. a. C. i rapporti con la civiltà ellenistica attraverso le guerre in Oriente e l'avvento di una classe innovatrice grecizzante aprirono anche nell'urbanistica le porte all ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] alla Siria. Importante in questo senso l'incontro con l'Islam, che aveva ereditato sia la tradizione del g. ellenistico sia quella dei paradeiza ('parchi recintati') imperiali persiani. Nel Corano (IV, 57) si legge "Faremo entrare coloro che credono ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] La ceramica rinvenuta in fondazione non scende infatti oltre l'inizio del IV sec., mentre quella trovata sul pavimento è d'età ellenistica. La stoà si compone di un' ampia sala mediana, aperta verso S con un portico a cinque colonne. Ai lati di quest ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] internazionale delle ceramiche di Faenza; un'altra, al Museo di Doccia - e del Laocoonte, tratto dal famoso gruppo ellenistico vaticano, forse con la mediazione di un bronzetto di Piamontini.
Congedo ideale di Carlo dalla fabbrica da lui fondata ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] e protobizantina è quella di un centro potente, che manteneva in sostanza l'estensione raggiunta nel periodo ellenistico, affiancato da fiorenti località, soprattutto costiere - Afando, Caraci, Càlatho, Lindo, Chiotari, Jannadi, Armeni, Lacanià (o La ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dell'Apollo (con tutte le varianti, del caso) per giungere ad un'identica sintesi di valori.
L'antropomorfismo ellenistico seppe dunque utilizzare le proprie risorse tradizionali per dare all'immagine del B. un significato altrettanto chiaro ed ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...