Poeta epico greco di Camiro in Rodi, vissuto secondo il lessico Suda nel sec. 7º a. C., ma secondo gli studiosi moderni non anteriore al 6º, certo posteriore a Stesicoro; autore del poema Eraclea, in 2 [...] accanto a Omero ed Esiodo. Furono erroneamente attribuiti a P.: l'Eraclea ciclica; i racconti di un Pisandro mitografo del tempo ellenistico; il grande poema mitico di Pisandro di Laranda in Licaonia, figlio di Nestore (sec. 3º d. C.), di cui restano ...
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Archeologo greco (Brussa 1919 - Salonicco 1992). Responsabile del servizio archeologico a Verria (Macedonia) dal 1949, ha partecipato, a partire dal 1951, agli scavi di Verghina (circa 12 km a E di Verria), [...] , attribuita a Filippo II di Macedonia. Ha anche scavato (dal 1975 con la consulenza di I. Travlos) nel palazzo ellenistico della stessa località. Tra le opere: Τὸ ᾿ανάκτορον τῆς βεργίνας ("Il palazzo di Verghina", 1961); Vergina. The prehistoric ...
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Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] , 1975), Storia della letteratura latina (con E. Pasoli e M. Simonetti, 1976), Lo spettacolo nel mondo antico. Teatro ellenistico e teatro romano arcaico (1977), Poesia e pubblico nella Grecia antica (1984), Storia della letteratura latina (con L ...
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Collezionista (Roma 1808 - ivi 1880). Riunì preziose raccolte archeologiche (Antiche opere in plastica, discoperte, raccolte e dichiarate dal marchese G. P. C., 1842, rist. 1852) e artistiche che, cedute [...] da opere di pittura italiana dei secc. 14º-16º, ha sede dal 1976 nel nuovo museo di Avignone. Si dà tuttora il nome di lastre Campana ai rilievi fittili di rivestimento di stile ellenistico-romano, presenti in gran numero nella sua collezione. ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] la conquista e distruzione della città di Hatra in Mesopotamia. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre città, della celebre Giundisabur, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] scavi in Tripolitania: a Leptis Magna di cui ha studiato il teatro; a Sabratha rinvenendo resti di case, un mausoleo punico-ellenistico, un tophet e una necropoli nei pressi di Sidrat al-Bālīk; in Cirenaica a Cirene; e, insieme ad A. Carandini, in ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri abruzzesi) e la sua collezione di monete ellenistico-romane ed etiopiche antiche sono ora conservate, per lascito testamentario, nella Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] la fondazione, con altre città, della celebre Giundīsābūr, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. n S. II (310-379), figlio di Ōrmazd II, è il gran campione sasanide della fede mazdeistica, e l ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Marcantonio.
L'unica sua opera firmata per esteso - "Marcus Ravenas" - è la stampa con raffigurazione del gruppo scultoreo ellenistico con Laocoonte e figli (oggi al Vaticano), nelle condizioni in cui il marmo si trovava subito dopo il rinvenimento ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] il poeta attira, ravvivandoli con la folgorazione della memoria, gli eventi storici, per lo più dell'epoca bizantina ed ellenistico-romana, l'aria della città natale, i corpi di splendidi giovinetti. Alla pubblicazione postuma del corpus delle poesie ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...