Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] leggere modifiche furono usati dai pugili romani almeno sino al 2° sec. d.C., sono visibili nel famoso Pugilatore in riposo, bronzo ellenistico del 1° sec. a.C., una cui copia è conservata a Roma nel Museo delle Terme.
L'incontro di pugilato, come ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] Civita Castellana, ne rivelano almeno due fasi costruttive: l’una in epoca tardoarcaica e l’altra in epoca ellenistica.
L’abbondanza del materiale testimonia l’esistenza di una scuola locale che, inserendosi dapprima nella tradizione coroplastica del ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] in M. Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 69-76.
P. Pensabene, Il tempio ellenistico di S. Leucio a Canosa, ibid., pp. 269-337.
M. Tagliente, L’Ipogeo dei Vimini a Canosa, Bari 1990.
R. Cassano ...
Leggi Tutto
(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] numero di testimonianze archeologiche (iscrizioni, rilievi, altari e altri manufatti cultuali), che, essendo nella maggioranza di età ellenistico-romana, mostrano il paganesimo dei Traci in pieno contatto con la civiltà religiosa greca e, in misura ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche di Roma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con grandi finestre, derivata ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] F. Kleiner, che ne ha individuato inoltre opere meno note in altre città vicine) direttamente ispirati alla cultura figurativa ellenistica. Quella che viene qui ricordata, secondo P. Gros, è un’impresa in cui gli antenati degli Iuli meritarono la ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] di grande finezza, note anche a Fabrica di Roma, affini a, o derivate da, esperienze volsiniesi, e poi di tipo ellenistico, allineate con le esperienze romane. Notevole è anche la produzione di ex voto fittili, nonché di ceramiche da mensa impiantate ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] artistici più genuini e più popolareschi.
L’influsso della superiore civiltà artistica greca divenne sempre più normativo e nel periodo ellenistico determinò una certa koinè in tutta la penisola, pur con varietà di livello e di accenti. In mezzo a ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] personaggio rappresentato potrebbe essere un genio protettore, attribuzione questa proponibile anche per il reperto proveniente dal tempio ellenistico di Milkashtart a Umm el-Amed. Il tipo è ampiamente attestato a Cipro e, nell'Occidente fenicio ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] pertanto un aspetto importante dell'agricoltura antica. Gli schemi di drenaggio per vaste aree erano tipici del periodo ellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e dell'Eubea; nell'Egitto tolemaico tutta l'area paludosa del Fayyum fu ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...