Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ); il periodo attico (dal 500 circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data della chiusura dell’università di Atene ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dei giochi da lui offerti. Se il tema mitologico del ratto di Ila era ancora declinato secondo i gusti ellenistici, lo stile del pannello con la pompa circensis è invece pienamente tardoantico, privo di movimento e impostato secondo un principio ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] pugnale dalla tomba della regina Aahotep, sec. 16° a.C.); l’associazione con il niello è presente anche nel periodo ellenistico e romano, in mobili, vasi e patere, statue bronzee. Assai usata dall’arte bizantina (porte bronzee importate in Italia nel ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] in posizioni naturalmente difese e lo stesso facevano i Greci che solo di rado usarono recinzioni di fosse. Nel periodo ellenistico la fortificazione divenne più frequente, ma senza una norma fissa. I Romani diedero invece la massima importanza all’a ...
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WILCKEN, Ulrich
Storico e papirologo, nato a Stettino il 18 dicembre 1862. Fu professore in varie università tedesche, e da ultimo a Berlino, donde andò a riposo nel 1931.
Scolaro di T. Mommsen, fu da [...] si accompagna un gran numero di memorie e note concernenti soprattutto la storia politica, amministrativa e culturale dell'Egitto ellenistico. Nel 1900 il W. fondò e dirige tuttora l'Archiv für Papyrusforschung, che è il principale organo periodico ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] la conquista e distruzione della città di Hatra in Mesopotamia. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre città, della celebre Giundisabur, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. ...
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In età omerica, il consiglio degli anziani (γέροντες) che si adunava per assistere e deliberare con il re. In età classica si conservò nelle città a regime aristocratico e meglio che altrove se ne conosce [...] dirigeva la politica estera e stipulava trattati. Su istituzioni simili in altre città aristocratiche si hanno scarse notizie. In età ellenistico-romana la g. è diffusa in Asia Minore, Tracia e nelle isole Egee, come associazione di anziani per le ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] 1-163; v. Apollonios, 60).
Bibl: Ediz.: R. Merkel, Lipsia 1854; R. C. Seaton, Oxford 1900 (I) 1924; C. Cessi, la poesia ellenistica, Bari 1912, pp. 106-129; W. Christ-W. Schmid-O. Staehlin, Gsch. der griech. Litt., Monaco 1920, II, i, pp. 140-146; T ...
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elleni
Originariamente nome di una popolazione della Tessaglia meridionale, divenne poi il nome che tutti i greci diedero a sé stessi. Omero usa una sola volta il termine panelleni in un passo assai [...] culturale. Ma consente più tardi ai non greci assoggettati da Alessandro e dai diadochi, ai sudditi dei nuovi Stati ellenistici, di sentirsi greci, in quanto partecipi, attraverso la lingua e il costume, della cultura greca. Grazie a Isocrate, nel ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] la fondazione, con altre città, della celebre Giundīsābūr, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. n S. II (310-379), figlio di Ōrmazd II, è il gran campione sasanide della fede mazdeistica, e l ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...