Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , ecc. - risparmiati dagli strati più scuri della superficie. L'esempio più felice di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra a Vienna; quest'ultima, una sardonica a 9 strati ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] al Louvre, che il Devambez crede derivato dai cartoni di una pantomima, illustrante uno di quegli erotikà pathémata cari al gusto ellenistico; fra Euridice seduta su una rupe, che fa un gesto di sorpresa e di speranza, e O. che si avvicina suonando ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] (F. Noack, Eleusis, 1927, p. 189). Ma non vi si riscontra un influsso alcuno dell'edificio di Filone.
Il tipo di a. ellenistico trova il suo più chiaro esempio nell'a. di Pergamo: esso sorge sulla sommità della rocca, e presenta cinque fondazioni in ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] la fecondità dell'invenzione fantastica, per lo stile classico del più puro atticismo. In lui è sempre presente l'esteta ellenistico, aperto ad ogni manifestazione del bello espresso in forma d'arte. Non è un filosofo, né mai si perita di teorizzare ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Bildniskunst der römischen Republik, Lipsia 1949, p. 76 ss., 80. Pittura pompeiana: Guida Ruesch, n. 1385; G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, Roma-Milano 1929, p. 86; P. Marconi, La Pittura dei Romani, Roma 1929, p. 47; O. Elia, Pitture e mos ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] , la prima il tipo ben noto del principe arsacide con barba a punta e capelli gonfi sulle orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I sec. a. C. Non è da escludersi che la violenta ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] quale dipendono, con varianti, le copie del N. seduto in posizione obliqua è datato dal Levi in epoca tardo-ellenistica; pittoricamente il linguaggio figurativo che si può immaginare per l'archetipo non contrasterebbe però ad una datazione all'inizio ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] età repubblicana. L'i. sorge nello stesso tempo in scultura e in pittura, segnando il trapasso "dallo stile orientale-ellenistico a quello occidentale-latino" nell'arte del mondo antico. Come tipici esempî di i. nella scultura sono citati i rilievi ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] , s. in riposo), la cui origine semiferina si rivela solo nelle orecchie appuntite e nelle folte e ispide chiome. L’arte ellenistica moltiplica i tipi (s. dormiente della Gliptoteca di Monaco, s. del gruppo detto L’invito alla danza degli Uffizi, s ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] riguarda invece i gioielli d'oro e d'argento, il gusto che li ispira e la tecnica sono più vicini all'ambiente ellenistico italiota che a quello nordico: è presente la filigrana, il lavoro a granulazione, la foglia d'oro, le catenine a maglie sottili ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...