denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] ; le quali si erano fatte per riempiere i cittadini, e non per necessità (Ist. fior. IV xiv 11).
Secondo una tipica ellissi, con «cittadini» s’intende i «potenti» o «grandi», specie quelli che contribuiscono alle guerre con prestiti a breve termine e ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] Pézard, come esplicativo, col valore di " dunque ", " quindi ", " pertanto ", " per la qual cosa ", mentre sembra assai meno probabile l'ellissi di un ‛ che ' nel nesso però che (cfr. H.-P. Ehrliholzer, citato in bibl.); si tratta tuttavia d'ipotesi ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] ; III I 9 e II 9, XI 15 e IV I 8, III XV 1), posposto (IV XXX 5 questa donna nobilissima) e con ellissi del sostantivo (III I 13 questa gentile; XII 12 questa nobilissima di tutte assolutamente; v. 1., 2.).
Si riferiscono al contenuto formale dell ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] nominale; ma è frequente la delega al nome e a sintagmi nominali di funzioni abitualmente affidate al verbo. Sono numerose le ellissi del verbo; frequenti anche le subordinate nominali, cioè quelle in cui la congiunzione si applica a un nome, a un ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Rameau (del 1760-1772 circa) ammira «con quale facilità, quale flessibilità, quale mollezza, l’armonia, la prosodia, le ellissi, le inversioni della lingua italiana si prestino all’arte, al movimento, all’espressione, alle evoluzioni del canto (tours ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] dello spazio nel cinema. Del tempo, riproducendo il tempo reale (strategie del piano-sequenza, ricorso minimo alle ellissi temporali); dello spazio, riproducendo la materialità del referente in modo autonomo rispetto al racconto, vale a dire tentando ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] tanto m’amava (Anonimo, cit. in Dardano 1969: 272, n. 375)
Se all’omissione del complementatore si aggiunge l’ellissi dell’ausiliare, si crea un tipico costrutto di frase oggettiva al ➔ participio passato (si tratta delle cosiddette frasi ridotte ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] -86).
Un particolare tipo di virgola testuale, differente dai tre precedentemente indicati, è invece quello che segnala un’ellissi: di solito l’elemento ellittico è un predicato verbale che viene espresso una sola volta, all’inizio, perché condiviso ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] vicino a " dopo che ", ma con una sovrapposizione di un valore causale più o meno avvertito. Probabilmente, anche considerando un'ellissi di che, va accostato ad essi il passo di Vn XXXVIII 3 Or tu se' stato in tanta tribulazione, perché non vuoli ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] . Uno stile, specie in Hou Hsiao-hsien e Yang, di semplicità solo apparente, e anzi complesso, stratificato, ricco di ellissi, in ogni caso funzionale per riprese che si effettuano spesso con attori non professionisti, al di fuori degli studios.
Il ...
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ellissi
s. f. [dal lat. ellipsis, gr. ἔλλειψις «mancanza, omissione», der. di ἐλλείπω «omettere»]. – Omissione, nella frase, di qualche parola che quindi resta sottintesa; è soprattutto frequente in proverbî e sentenze (per es., A buon intenditor...
ellisse
(meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. ἔλλειψις «mancanza»]. – In geometria, curva piana chiusa appartenente alla famiglia delle coniche (v. conica), che può cioè ottenersi come sezione...