PICARD, Louis-Joseph-Ernest
Alberto Maria Ghisalberti
Avvocato e uomo politico francese, nato a Parigi il 24 dicembre 1821, morto ivi il 13 maggio 1877. Dedicatosi all'avvocatura, restò estraneo alle [...] , fu eletto deputato al consiglio legislativo (1858), dove nel "Gruppo dei Cinque" si fece notare per mirabili doti di eloquenza e per la tenace opposizione al Secondo Impero, specie durante gli anni 1863-1869. Fondatore dell'Électeur libre, di cui ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] durò diciotto mesi, la seconda poco meno di un anno. Studiò latino, greco, spagnolo, francese e anche filosofia, eloquenza, letteratura latina, greca e italiana. Iniziò gli studi di medicina a Mantova avendo come maestro Francesco Facini, medico del ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] a Padova, si dedicò, nell'università della stessa città, allo studio della giurisprudenza, Altivando nel contempo l'eloquenza, l'archeologia e l'antiquaria, con Ottavio Ferrari, la matematica e l'anatomia. Conseguito il titolo di doctorutriusque ...
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Ellenista e poeta (Reggio nell'Emilia 1759 - Milano 1813); dapprima a Ferrara, in qualità di segretario del vicelegato pontificio, nel 1787 venne a Roma, chiamato dal principe Borghese, ma all'arrivo delle [...] a Milano, ebbe importanti incarichi (tra l'altro bibliotecario della Braidense e successore di G. Parini nella cattedra di eloquenza di Brera). Tradusse dal greco (Poesie di greci scrittori, 1808, ove è consegnato tutto il suo lavoro di traduttore ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] comunale e uditore legale.
Compiuti gli studi superiori a Tivoli nel collegio dei gesuiti, nel 1826 il M. insegnò eloquenza a Veroli nel seminario vescovile dove il fratello Giuseppe era studente. A Veroli conobbe la giovane Emiliana Passeri, che ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] i tre libri del De pulchro a Rucellai e a Palla, suo fratello maggiore (nato nel 1473). Frequentarono quella scuola di eloquenza del Diacceto tanti altri giovani patrizi, fra cui Luigi Alamanni e Pier Vettori.
Nel 1505, dopo esser «più volte andato a ...
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È una delle figure del patriziato romano che più spicca nella vita politica e letteraria al principio del sec. I a. C. Figlio dell'edile L. Giulio ed edile curule egli stesso nel 90, ponendo illegalmente [...] per opera di Mario e Cinna. Col suo fiero avversario, P. Sulpicio Rufo, e con C. Aurelio Cotta, C. emerse nell'eloquenza tra la generazione dei giovani subito dopo la morte di Crasso (a. 91), e, di loro certo letterariamente più temprato, lasciò ...
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ROCA de TOGORES y CARRASCO, Mariano, marchese de Molíns
José A. de Luna
Letterato, uomo politico e diplomatico spagnolo, nato ad Albacete nel 1812, morto a Lequeitio nel 1889. Studiò a Madrid e a 17 [...] come partigiano di Isabella II, e fu varie volte deputato distinguendosi come oratore efficace: rimase esempio notevole di eloquenza il discorso in cui sostenne l'accusa contro Olozaga nel 1844. Diresse i ministeri del Fomento (agricoltura, industria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] il secolo della prosa nelle sue molteplici varietà stilistiche e nella sua sorprendente ricchezza di forme discorsive che vanno dall’eloquenza sino alla conversazione, al dialogo con il lettore su tutto ciò che interessa l’uomo e il suo universo ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] il consueto corso di studi teologici, iniziò l'esercizio della predicazione distinguendosi ben presto per l'erudizione e l'eloquenza di cui dava prova.
Nel 1670 fu inviato con altri confratelli alla missione di Georgia, affidata ai cappuccini dalla ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...