Saggista e giornalista (Providence, Rhode Island, 1824 - New Brighton, New York, 1892). Conobbe Emerson in gioventù e rimase un convinto assertore delle sue idee. Dal 1854 fin quasi alla morte pubblicò [...] e ascoltate del sentimento patriottico della nuova repubblica. Dopo la guerra fu tra i primi a lottare per l'emancipazionefemminile e un miglioramento dei rapporti tra capitale e lavoro. Le sue Orations and addresses (3 voll.) apparvero nel 1893 ...
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Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] attività politiche. Intellettuale eclettico, modernista appassionato, S. M. si occupò della teoria dell'evoluzione, dell'emancipazionefemminile e di numerose altre problematiche socio-politiche; scrisse più di quaranta testi, fra saggi, traduzioni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] pubblicistica. Entrambe ebbero due fuochi principali: la politica, soprattutto ma non solo a sinistra, e l'emancipazionefemminile.
Dalla parte delle donne
Miriam ebbe sempre un'attenzione particolare, anche se mai scontata e mai banale ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] quale contribuirono numerosi storici.
Il G. si spense a Torino il 4 luglio 1981.
Tra gli scritti del G.: Emancipazionefemminile, Roma 1906; L'opera di G.B. Bodoni, Torino 1913 (più volte ristampata in riviste grafiche); Futurismo tipografico, ibid ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] la Germania hitleriana coltivava il mito della razza ariana e concedeva emancipazione, non solo sportiva, alla donna nazista. Un anno più la maratona e il ciclismo. Sempre su una problematica femminile si sofferma Dying to be perfect: the Ellen Hart ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] testate da 135 a 142. In questo campo è forte la presenza dei femminili, la cui diffusione è passata da 2.639.000 copie medie nel 2000 a governanti uno strumento pericoloso di conoscenza e possibile emancipazione per il popolo, nel Settecento, in uno ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da cui partire e da conquistare nel cammino verso l'emancipazione umana. Questa, a sua volta, coincide ad un tempo in scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le incomprensioni ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] sessuali, piuttosto castigati fino al 1968, all'emancipazione della donna e alla rivalutazione sociale dei valori reclamizzare una marca di jeans, mostra il primo piano di glutei femminili in hot pants accompagnato dallo slogan "Chi mi ama mi segua", ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] , desideroso di garantire al giornale la presenza di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella lei aveva il dovere materno, fondamento della stessa emancipazione delle donne, secondo una visione condivisa da molte ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...