Emancipazionefemminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] È piuttosto sulla violenza sessuale e fisica che i passi avanti appaiono stentati. Inoltre, la ricostruzione qui fatta dell'emancipazionefemminile trae il suo ottimismo da una pesante omissione: quella di molti paesi del Terzo Mondo. Agli inizi del ...
Leggi Tutto
Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] discriminazioni di genere nella Grecia antica (2019);nel 2021, Atene e Sparta. Democrazia e totalitarismo e L'emancipazionefemminile attraverso lo sport (con E. Miraglia); Contro Antigone o dell’egoismo sociale (2024). Grande ufficiale dell'Ordine ...
Leggi Tutto
Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] sindacato nazionale delle “tabacchine”. Durante tutta la sua carriera sia istituzionale che sindacale si è sempre spesa per l’emancipazionefemminile, il miglioramento delle condizioni carcerarie e lavorative, e per combattere le ingiustizie sociali. ...
Leggi Tutto
In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] dell'individuo (voto familiare, preferenze di vario genere); eliminazione delle manifestazioni antidemografiche dell'emancipazionefemminile (ad es., riduzione dell'occupazione professionale della donna); realizzazione della continuità dei redditi ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] per la moglie, e, presso alcune tribù, la gelosia femminile: mentre talvolta è la moglie stessa che procura al marito , invece, anche perché ad essa si collega la forma dell'emancipazione, la norma ripetuta dalle XII tavole si pater filium ter venum ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] che le normative di molti paesi tuttora accordano alla donna altro non è che il rovescio della medaglia della crescente emancipazionefemminile, anche attraverso l'accesso al mercato del lavoro, e che le donne che chiedono il divorzio scambiano ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] classi lavoratrici, la conquista delle libertà individuali nello Stato di diritto, una maggiore equità economi- ca, l’emancipazionefemminile. Sul continente i caposcuola del positivismo furono alcuni studio- si formatisi nell’ambito di una singola ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] e Martha Nussbaum (v., 1993; v. Sen, 1999 e 2002), mirato ai problemi dei paesi in via di sviluppo e dell'emancipazionefemminile; alla stessa teoria femminista della giustizia e del genere, le cui obiezioni hanno spinto l'ultimo Rawls a occuparsi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nata in una tra le maggiori famiglie della borghesia ebraica ferrarese, convertitasi al socialismo e alla causa dell’emancipazionefemminile. Passò l’infanzia a Trento, al seguito del padre giornalista presso il locale giornale socialista «Il Popolo ...
Leggi Tutto
LENER, Salvatore
Maria Beatrice Fisso
Giurista e gesuita, nato a Marcianise (Caserta) l'8 agosto 1907, morto a Roma il 9 marzo 1983. Laureato in giurisprudenza a Roma, fu per qualche tempo assistente [...] e controbilanciò questa avversione proponendo un allargamento del regime delle nullità matrimoniali. Trattò anche dei problemi dell'emancipazionefemminile, sottolineando non solo la "uguaglianza di diritti" per l'uomo e la donna, ma la loro pari ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...