Emancipazionefemminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] È piuttosto sulla violenza sessuale e fisica che i passi avanti appaiono stentati. Inoltre, la ricostruzione qui fatta dell'emancipazionefemminile trae il suo ottimismo da una pesante omissione: quella di molti paesi del Terzo Mondo. Agli inizi del ...
Leggi Tutto
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] Unità, il deputato della Sinistra S. Morelli si fece promotore di una serie di proposte di legge per l’emancipazione e l’istruzione femminile, per la revisione dei codici, per la concessione dei diritti civili e politici e l’introduzione del divorzio ...
Leggi Tutto
In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] dell'individuo (voto familiare, preferenze di vario genere); eliminazione delle manifestazioni antidemografiche dell'emancipazionefemminile (ad es., riduzione dell'occupazione professionale della donna); realizzazione della continuità dei redditi ...
Leggi Tutto
Biologo, paleontologo e sociologo (Joliet, Illinois, 1841 - Washington 1913). Fortemente influenzato dal positivismo di A. Comte e dalle teorie evoluzionistiche di H. Spencer, elaborò una sociologia sistematica, [...] posizioni apertamente democratiche e talora radicali nell'ambito dei programmi di riforma sociale battendosi, per es., per l'emancipazionefemminile e per la diffusione dell'istruzione e del sapere sulla base di eguali opportunità per tutti. Il suo ...
Leggi Tutto
Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] gradatamente apprendendo i vincoli che li uniscono a una discendenza maschile o femminile, a un clan, a un lignaggio, a cugini i cui ruoli religione, per lottare contro i movimenti di emancipazione dei giovani. Ad essa si ricorre soprattutto nella ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] che le normative di molti paesi tuttora accordano alla donna altro non è che il rovescio della medaglia della crescente emancipazionefemminile, anche attraverso l'accesso al mercato del lavoro, e che le donne che chiedono il divorzio scambiano ...
Leggi Tutto
Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] legati al contesto economico (l'industrializzazione), sociale (l'urbanizzazione, la diffusione dell'istruzione, l'emancipazionefemminile), sanitario (la diminuzione della mortalità, infantile e adulta) e culturale (il processo di secolarizzazione ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] modello occidentale, cioè come Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazionefemminile e di riconoscimenti giuridici, certamente non concluso, ha una lunga storia. Le donne vi hanno dato e vi ...
Leggi Tutto
Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] circa i 2/3 della vita matrimoniale (v. Livi Bacci, 1978). Tale mutamento alimenta il processo di emancipazionefemminile, le crisi di stabilità dei matrimoni, la scissione dell'effetto procreativo dall'unione sessuale, l'importanza dei metodi ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ; Cerveteri tra vecchio e nuovo, Bologna 1958; Sociologi e centri di potere in Italia, Bari 1962; Emancipazionefemminile e urbanesimo, Brescia 1964; Innovazione e Comunità, Milano 1964; La diffusione metropolitana in Italia, oggi. Differenziazioni ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...