Musicista (Zibello, Parma, 1825 - Parigi 1890). Studiò specialmente con G. Verdi. Svolse un'apprezzata attività di direttore d'orchestra soprattutto in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti. Scrisse musica teatrale, vocale strumentale e strumentale ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] dedicò alla pittura di paesaggio, senza che di lei si sappia altro. Gli furono discepoli un Francesco Monteverde e un EmanueleMuzio, che lo aiutarono negli affreschi di S. Ambrogio di Voltri.
L'Alizeri ricorda (Notizie dei profess.)la sua opera in ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in architettura primeggia G. Mengoni, autore della galleria Vittorio Emanuele II. In pittura il movimento romantico italiano ebbe il dato impulsi, tra le due guerre, architetti come G. Muzio (Ca' Brüta in via Moscova,1919-23; Università Cattolica, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si hanno i primi patti (trattato di Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le Ma si devono ricordare le interessanti personalità di P. Aschieri, G. Muzio, E. Del Debbio, M. De Renzi.
Il razionalismo ebbe ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] progetto di ampliamento e ristrutturazione del palazzo di Muzio Spadafora.
Lasciata Messina, probabilmente insieme con il al 30 agosto, in base a una licenza concessagli da Carlo Emanuele III, succeduto al padre nel 1730, per quella che sembrava la ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] beaux-arts ed esposto al palais de Justice) e Muzio Scevola minaccia Porsenna dopo aver ucciso il suo attendente (1802 , XXXIII (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, passim; ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] Milano nel Palazzo dell’arte, appositamente costruito da Giovanni Muzio nel Parco Sempione).
L’inizio degli anni Trenta e alla decorazione del negozio Olivetti in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, coordinata da Leonardo Sinisgalli, che nel ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] erme in forma di Ercole e un rilievo rappresentante la storia di Muzio Scevola (Parma Armani - Pesenti - López Torrijos, 1987, p. 283 Varallo, su commissione del duca di Savoia Carlo Emanuele II. Tanto le connotazioni formali dei personaggi scolpiti ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] presentato nel 1881 al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, mise in evidenza la volontà dell'architetto dove illustrò, tra gli altri, i lavori degli architetti G. Muzio e G. De Finetti ai quali riconobbe la capacità di realizzare ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] traffico. Nel 1930 pubblicò, con i colleghi Alpago Novello e Muzio, l'opuscolo Memoria sui progetti del piano regolatore di Milano, la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti-Patetta.
Nello ...
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