GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753 1806-20. Da ciò la disputa tra i critici sulla reale paternità della commedia, che il G. nelle lettere alla d'Épinay si ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di G. P. Valeriano, che ricordano le simbologie dell'Araneus paterno.
Leo (Salò 13 genn. 1536-Basilea 6 ott. 1601) fu ancora G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. 13, 23, 28, 46 ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di collaborare alle attività scientifiche e legali dello studio paterno, curando come editore la stampa e la vendita a della volontà della nazione di proclamare re Vittorio Emanuele II; sostituendosi progressivamente al M. alla guida del ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe un Saggio di storia antica per la pubblicò la lettera Ai giovani istriani del circolo Vittorio Emanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l'estradizione all' ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. generale delle galee nel 1672.
Il duca di Savoia, Carlo Emanuele II, aveva dichiarato guerra a Genova, e la carica di ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] il liceo S. Pellico, iniziò a collaborare al giornale paterno La Sentinella delle Alpi e nel 1924 scrisse il saggio radunata sotto la finestra del suo studio in piazza Vittorio Emanuele al termine di una manifestazione di esultanza per la caduta ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] città felsinea sia stata favorita dalla presenza e dal prestigio paterno. Agli inizi del 1390 era di nuovo a Padova, G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Emanuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un ...
Leggi Tutto
NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] nel suo commento alle consuetudini di Catania ricorda lo zio paterno Michele come illustre docente dello Studio locale («insignis doctor , I, Palermo 1708, pp. 144-147; F.M. Emanuele e Gaetani (marchese di Villabianca), Della Sicilia nobile, I, ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] e ottenne che gli fosse riconosciuto solo il titolo di professore emerito.
Nel maggio 1860, in occasione di una visita di Vittorio Emanuele II e C. Benso conte di Cavour a Bologna, fu creato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel 1861 ...
Leggi Tutto
COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] ricevuto l'incarico, in qualità di medico personale del duca Emanuele Filiberto, di dare un parere sulle qualità nutritive di un , Bologna 1585, e l'edizione dello scritto paterno Miscellaneorum dissertationum decas prima, olim a Iohanne Francesco ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...