Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] Condaghe di S. Maria di Bonarcado e la Carta de Logu. Nell’estremo settentrione isolano, si parlano a principale: a kérfi[ð]u a lu và[ɣ]er deo «ha voluto che lo facessi io»;
(i) in campidanese, con autori quali Emanuele Pili, Efisio Vincenzo Melis ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato dall'aristocrazia risuona nelle case cottolenghine: "Deo gratias".
Alcuni episodi confermano Casa della Divina Provvidenza sotto gli auspici di s. Vincenzo de' Paoli (1786-1842), Torino 1996; M.T. Colombo, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] luogo si guasta", un altro l'aver "cura de i sacerdoti di esso", e poi di provveder che Caesari et que sunt Dei Deo'". L'associare così strettamente che si son dette dianzi, o il duca Carlo Emanuele di Savoia, che vedeva le sue ambizioni soffocate ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] un Fini - il padre Emanuele che otteneva il titolo di a tenser. / Mentre el scrive le Glorie pur de queli / E che ῾l toca le massime de l'arte, / Ghe vien un certo brilo, e 186-190; e Lionello Puppi, "Ignoto Deo" [1969], in Id., Verso Gerusalemme, ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] tuttora provincia dell'impero ("a Deo conservata Venetiarum provintia") (83).
nel 1797 e Vittorio Emanuele II nel 187o, mettendo .L. Zovatto, Milano 1972, pp. 201-219.
30. Cronica de singulis patriarchis, pp 10 - 11.
31. Andreae Danduli Chronica per ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e late atque diffuse. Nos divina Deo esse relinquenda censemus, ut p. 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] testi greci di Teodoro Balsamone, Emanuele Caleca e del patriarca Gennadio, in partic. 267-268, da cui si cita.
13 Carolus Sigonius, De occidentali imperio, cit., pp. 64-67.
14 Le fonti a cui evasit. Quare gratiis Deo actis postridie eius ediecti ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] ut que sunt Cesaris Cesari et que sunt Dei Deo recta distributione reddantur" (ibid., p. 269; Regesta Imperii, V, 1, p. 1201; De Vergottini, 1952, p. 81), gli consentiva del 1221, "Annuario del Regio-Ginnasio Vittorio Emanuele II", 1934-1935, pp. 1-6.
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] né di maestri né di precettori: "progressus sum (Deo duce) sine monitore praeceptoreque ullo, nullum gymnasium umquam, di Mondovi, come afferma una biografia di Emanuele Filiberto (F. Tonso, De vita Emanuelis Philiberti, Augustae Taurinorum 1596, ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] di cittadini a dinegarle, e che pitosto prima col sangue nostro e de’ nostri figlioli e ultimamente co la morte si mantenghi il libero nome suo artefice:
Parci veramente che cotesta Ordinanza sit a Deo, perché ogni dì cresce, non ostante la malignità ...
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