PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , Roma 1961, coll. 219 s.; G. Guerrieri, La Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele II» di Napoli, Milano-Napoli 1974, p. 15; T. Pedìo, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli: Emmanuele deDeo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 187; C. Maiello ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] Adriano VI nel 1522 il grandioso poema in quattro libri DeDeo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma anche una selva, Andina, conservata manoscritta nel Fondo Vittorio Emanuele, ms. 1076, della Biblioteca nazionale di Roma. La ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1935, p. 225 n.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emmanuele DeDeo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 178; F. Luise, La biblioteca di un avvocato napoletano nel XVIII secolo: B. Imbimbo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Deo bene iuvante, absolvi possit ac debeat...tu igitur,...age, pro tua virtute, quemadmodum de L'interdetto di Venezia... e i gesuiti... Roma 1959, pp. 81 ss., 87;e sul primo anche Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ven. e Paolo V..., a c. di C ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] simulatores aut impuros qui soli Deo noti sunt, modo sanae doctrinae della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. Id., Der Streit um C. S. Curiones "De Amplitudine beati regni Dei", im Jahre 1554 in ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato dall'aristocrazia risuona nelle case cottolenghine: "Deo gratias".
Alcuni episodi confermano Casa della Divina Provvidenza sotto gli auspici di s. Vincenzo de' Paoli (1786-1842), Torino 1996; M.T. Colombo, ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] né di maestri né di precettori: "progressus sum (Deo duce) sine monitore praeceptoreque ullo, nullum gymnasium umquam, di Mondovi, come afferma una biografia di Emanuele Filiberto (F. Tonso, De vita Emanuelis Philiberti, Augustae Taurinorum 1596, ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] adversari viderentur, isti componerentur, atque, si Deo piaceret, illustrarentur... Qui opus Gratiani cum opere il 26 sett. 1754, da Carlo Emanuele III, che volle anche nominarlo consultore regio "de rebus ad canonum scientiam pertinentibus". Nei tre ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] quella del legato Giordano presso il papa da parte di Emanuele Comneno, nel tentativo di proporre la questione di un' la presenza di B. è testimoniata dal prologo del De sancto et immortali Deo di Ugo Eteriano, pisano residente a Bisanzio ed in buoni ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] cessi: qua sedata, aliquando (Deo dante) revertar". Intanto a Genova nov. 1583 ottiene da Carlo Emanuele I la qualifica di "stampatore ducale edizione ove compare il suo nome: Tractatus de syllogismo cathegorico del domenicano Niccolò Barbieri (1590). ...
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