Medico (Hannover 1807 - Monaco 1882), prof. di anatomia e fisiologia a Heidelberg (1835), Giessen (1843) e Monaco (1854); indirizzò la sua attività soprattutto agli studî di embriologia umana (Beiträge [...] zur Lehre von dem Einhüllen des menschlichen Foetus, 1834) ...
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Patologo (Firenze 1907 - Roma 1999). Prof. universitario dal 1948, ha insegnato patologia generale a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1959. Si è occupato di ricerche di embriologia, di istologia [...] normale e patologica, di biochimica e di fisiopatologia, dedicando particolare interesse alla biochimica e alla fisiopatologia dell'apparato muscolare ...
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Anatomista e biologo tedesco (Dinslaken 1849 - Rostock 1927). Giunse agli studî di medicina dopo quelli di scienze naturali, matematica e filosofia. Insegnò (1889-96) anatomia comparata, istologia ed embriologia [...] a Dorpat e anatomia (1896-1921) a Rostock. I suoi studî vertevano su meccanica dello sviluppo, rigenerazione e partenogenesi ...
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Anatomista e chirurgo (Halle 1781 - ivi 1833), nipote del precedente. Insegnò anatomia e chirurgia a Halle. Per i notevoli contributi portati alla biologia e in partic. alla morfologia ed embriologia comparata [...] e umana, fu detto il Cuvier tedesco. n Diverticolo di M.: appendice a forma di dito di guanto, che si riscontra talora nell'intestino tenue e che può dare luogo a diversi quadri patologici ...
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Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910) ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] volumi tra il 1946 e il 1958 e in successive altre edizioni, e il libro Esercitazioni di istologia e di embriologia generale, Napoli [1959]. Fu inoltre autore di numerosi saggi sul tema dei rapporti fra scienza e fede pubblicati quasi settimanalmente ...
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Fisiologo tedesco (Moss-Side, Manchester, 1841 - Wiesbaden 1897); prof. a Jena e poi a Berlino; autore di studî sulla fisiologia muscolare, sulle funzioni degli organi di senso, sull'attività psichica [...] superiore, di embriologia, ecc. ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomia umana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] ed embriologia umana e comparata; soprattutto importanti sono le sue numerose ricerche di citologia e istologia, in cui si valse anche del metodo della coltura dei tessuti in vitro, che egli introdusse in Italia. Di particolare interesse gli studî ...
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Anatomico austriaco (Wels, Austria Superiore, 1853 - Lipsia 1917), prof. alle univ. di Vienna (1885-86), di Praga (1886-1904), e (dal 1904) di Lipsia; autore di notevoli ricerche di anatomia e di embriologia [...] (sull'origine del mesoderma, sullo sviluppo dell'occhio, ecc.) ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il procedere dello sviluppo, è intesa, sotto questo aspetto dinamico, come una delle peculiari funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia animale, come scienza autonoma, si può dire abbia inizio con i lavori di Ch.I. Pander (1817) e K.E ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...