Medico greco, principale rappresentante della scuola dogmatica del 4º sec. a. C. Visse in Atene dove fu amico di Platone: fu considerato uno dei più grandi medici dell'antichità. Si occupò di anatomia, [...] embriologia e fisiologia. Restano pochi frammenti dei suoi numerosi scritti in lingua attica. La ricostruzione delle sue dottrine è basata soprattutto sulle citazioni dei tardi scrittori di medicina, specialmente Galeno, Celio Aureliano e Sorano. ...
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Embriologo, figlio di Albert (v. VII, p. 651), nato a Bruxelles il 19 marzo 1909, professore nella facoltà di scienze dell'università di Bruxelles.
Autore di notevoli ricerche di embriologia e citologia [...] a studiare il metabolismo degli acidi nucleici nell'uovo e nell'embrione, che in seguito fu indagato con metodi più raffinati da T. Caspersson. I risultati delle sue ricerche sono riassunti in Embriologie chimique, Liegi e Parigi 1944 (2a ed. 1945). ...
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Patologo (Alessandria d'Egitto 1881 - Roma 1956). Prof. univ. dal 1930, insegnò patologia generale a Sassari, Cagliari, Catania e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1949). I suoi studî, condotti con rigore [...] metodologico, riguardano principalmente l'embriologia sperimentale, la patogenesi della febbre, la terapia del tetano, la fisiopatologia della tiroide, l'istopatogenesi dei tumori. ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] contiene recettori per il senso vestibolare.
In embriologia, c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] in particolare nel midollo osseo.
In embriologia, s. grigia, formazione semilunare che compare, dopo la fecondazione, nell’uovo di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una ...
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Medico (Danzica 1793 - Königsberg 1860), prof. di fisiologia e di patologia generale nell'univ. di Dorpat (1829-35), poi (dal 1835) di zoologia e di anatomia a Königsberg. Ricercatore attivissimo nel campo [...] dell'anatomia comparata e dell'embriologia, scrisse un trattato di ontogenia: Abhandlungen zur Bildungs- und Entwicklungsgeschichte der Menschen und der Tiere (2 voll., 1832-33). Prendono da lui il nome le piramidi di R., porzioni di torlo delle uova ...
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Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] of Technology nel 1983. Ricercatore (1986-2003) al Dipartimento di Embriologia del Carnegie Institution of Wash ington a Baltimora, ha svolto importanti ricerche sull'acido ribonucleico, arrivando alla scoperta che le molecole di RNA non hanno ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con le capsule cartilaginee e ottiche e si ...
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Anatomista, nato a Torino il 5 gennaio 1912. Ha svolto attività di studio e di ricerca nell'università di Torino, come assistente ordinario di Anatomia umana normale e come incaricato dapprima di Istologia [...] of Embriology (P. A. Weiss) dell'università di Chicago nel 1938-39; nel 1949 presso il Laboratoire d'Embriologie expérimentale (E. Wolff) dell'università di Strasburgo e il Cellforsknings Avdelnings (T. Caspersson) del Karolinska Institutet di ...
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GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] e tracomatosi. Dal 1936 è accademico pontificio.
Ha portato un importante contributo personale nel campo dell'embriologia descrittiva, della meccanica dello sviluppo dell'embrione, dell'eredità, dei fenomeni di rigenerazione, ecc.
Bibl.: Per ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...