MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] al fine di meglio comprendere le strutture anatomiche e le funzioni fisiologiche umane, furono ispirate anche le opere embriologiche e botaniche apparse a Londra negli anni Settanta, la Dissertatio epistolica( de formatione pulli in ovo, Londini 1673 ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] , con una serie di contributi sugli annessi fetali dei rettili e degli uccelli, lo studio di fondamentali problemi in embriologia, descrivendo le condizioni della gestazione di alcuni rettili e la genesi e la morfologia degli annessi negli uccelli e ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] che tali cellule, ora chiamate anche cellule C, sono la sede di sintesi della calcitonina; fu rintracciata la loro origine embriologica dall'abbozzo del corpo ultimo branchiale, e furono fornite prove in vivo e in vitro che l'ormone agisce sulle ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] essere considerato come un complesso di tanti n. quante sono le fessure dopo la prima, sebbene non si abbiano prove embriologiche di ciò, né vi siano radici e gangli distinti. Nei Tetrapodi il ramo oftalmico superficiale del trigemino, presente nei ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] appuntita, presenti sul corpo di diversi gruppi animali (Vertebrati e invertebrati), che svolgono funzioni svariate e possono avere origini embriologiche diverse, per es: le s. dell’istrice, le s. del riccio di mare.
Nome comune degli elementi dello ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] collocarsi tra i pionieri della nuova chirurgia addominale e della chirurgia dell'encefalo.
Già le sue iniziali ricerche embriologiche e anatomiche erano risultate di un certo interesse, come quelle, compiute nel gabinetto anatomico di F. Todaro a ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] del pigmento del globo oculare, Torino 1887).
L'ultimo gruppo di lavori del G. è relativo alle sue ricerche embriologiche, che lo tennero impegnato nell'ultimo decennio di vita e che raccolse nella serie di memorie intitolate Su alcune anomalie ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] osservazioni della sua esperienza durante l'epidemia.
Tornò più volte sui temi di anatomia, di anatomia comparata, di embriologia e di fisiologia, con diversi lavori che testimoniano la vastità dei suoi interessi: Sulla genesi e sulla struttura del ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] Secondo questa dottrina il tessuto nervoso è composto dall’insieme di singole cellule, i neuroni, che sono unità morfologiche, embriologiche, trofiche e funzionali. Essi sono tra loro collegati per contiguità, e non per continuità, e formano catene a ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] ] è condannato per panteismo al concilio di Sens del 1210, in quanto autore di una serie di opere anatomiche ed embriologiche): la pratica chirurgica è proibita a preti, diaconi e suddiaconi dal IV concilio lateranense del 1215, e ancora molto dopo ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...