ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] da un vescovo di Upsala che ha incontrato a Bologna mentre si recava a Roma. Affronta perfino (naturalmente in maniera embrionale e confusa) il problema dell'etrusco e dei dialetti italici, citando l'iscrizione del "sepolcro di Tarconte" a Volterra e ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] XXVIII [1931], pp. 175-192) a più ampi argomenti dipatologia e clinica chirurgica (ad es., Le cisti mesenteriche di orikine embrionale, in La Clinica chirurgica, XXX [1927], pp. 953-985; Sull' aneurisma artero-venoso, in Arch. ital. di chirurgia, XX ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] avere contatti con gli appestati: da esse si può constatare come il B. avesse intuito, naturalmente in forma embrionale, il carattere infettivo della malattia e il suo vero modo di trasmissione; dei vari consigli di carattere profilattico, privi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] analoga a quella del satiretto (figg. alle pp. 18-19), mentre d’altra parte è proprio da soluzioni sperimentate qui in modo embrionale che più avanti Michelangelo svilupperà l’idea della Madonna di Bruges (1503-1505 circa; fig. a p. 29)14. La cultura ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] nella Venezia del tempo - s'aggiungeva l'autorità dell'E. quale esperto in materia, quale maestro d'un'ancora embrionale scienza numismatica. Tant'è che il suo Discorso sopra le medaglie antiche con particolare dichiarazione di molti riversi, il ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] – non fu autore di nessuna opera: i suoi interessi culturali sono testimoniati da scritti rimasti per lo più a uno stadio embrionale o di abbozzo, sicuramente redatti a uso personale e non per una futura stampa. Per comprendere il metodo di lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] sinodale, estremamente originale e interessante per le suggestioni che lo animavano, ma destinato a rimanere allo stato embrionale. Alberigo intendeva questa volta mettere da parte l’analisi delle dinamiche istituzionali per concentrarsi invece sulle ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] ridipinture, il F. si accostava alle raccomandazioni di C. Boito (Irestauratori..., 1884, pp. 20-27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell'Ottocento..., 1983, pp. 196 s.).
A introdurre il F. - del quale sono ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] la microencefalia consisteva in un arresto di sviluppo del sistema nervoso centrale avvenuto a diverse epoche della vita embrionale; il sistema nervoso dei microcefali non presentava alterazioni patologiche che potevano essere messe in rapporto con l ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Non è il caso, comunque, di scorgere nel C. una prefigurazione del fra' Cristoforo manzoniano, d'annusarvi un'embrionale suggestione del macerante pentimento di quello. Ne costituisce, semmai, un'anticipata parodia. La vita claustrale è per il C ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...