Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] un organismo non era altro che il dispiegarsi di un piano preordinato contenuto in potenza nell’uovo fecondato (l’homunculus), e gli epigenisti che invece pensavano che esso fosse determinato da cause ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] Stillmann e J. Hall affermarono di aver ottenuto embrioni umani identici mediante il metodo della separazione in vitro di cellule embrionali. Esperimenti del secondo tipo di c. erano invece stati effettuati già negli anni 1970 da J. Gurdon nell’anuro ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , vitello, cane, coniglio, embrione di pollo, polmone e rene fetale umano. È preferibile l'uso di tessuti embrionali per la minor quantità di tessuto connettivo in essi presente.
Stabilizzazione di cellule emopoietiche. - Le cellule emopoietiche sono ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] °-13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a settimana l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm: è lo stadio 25 di ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] di territori di diverse lunghezze d'onda, specificate in modo combinatorio. Questo costituisce la base per l'iterazione nei segmenti embrionali e nelle appendici che dà origine a organismi più grandi e più complessi. Lungo gli assi corporei A-P e D ...
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topo knock-out
Animale a cui è stato eliminato uno o più geni specifici. Gli animali knock-out, e in particolare i topi, rappresentano ormai un paradigma sperimentale assai utile per definire la funzione [...] semplice sul piano concettuale, ma complessa dal punto di vista tecnologico. In una coltura di cellule staminali embrionali si inattiva un gene con tecniche molecolari. Le cellule così ottenute vengono iniettate in una blastocisti che viene ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] l’inattivazione avviene specificamente nel cromosoma X paterno a livello del tessuto placentare ed è invece casuale nei tessuti embrionali; il prodotto di XIST, un gene coinvolto nell’inattivazione del cromosoma X, così come il prodotto di alcuni ...
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microarray
Vetrini sui quali vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray (o chip a DNA, o biochip) permettono di studiare [...] compiere studi molto precisi: per es., seguire la sequenza temporale di attivazione dei geni nei processi embrionali, o identificare il gene candidato per una determinata malattia ereditaria o specifici bersagli per interventi farmacologici. Un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] (dalle specie alle famiglie e ai phyla) per mezzo della comparazione delle strutture omologhe nelle forme adulte ed embrionali (per es., strutture che derivano da un progenitore ancestrale comune che però nel tempo potrebbero aver subito modifiche ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] o la produzione di globuli rossi. Alcuni ricercatori stanno sperimentando in vitro l'impiego di cellule staminali di origine embrionale, modificate con la t. g. in modo da renderle compatibili con il soggetto ricevente, ma questa strategia è oggetto ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...