DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] . Nel maggio si recò a Casteldoria, dove, forse per legittimare una situazione già esistente di fatto, creò un embrione di libero Comune e si adoperò per incentivare la produzione agricola.
Questa abile attività (che nascondeva anche difficoltà ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] arbitrario. In base ad un suo progetto fu ricostituita in quell'anno la Cassa de' censi, prestiti ed annualità,embrione della Cassa di risparmio torinese sorta il 4 luglio 1827. Per fronteggiare il dilagante caos amministrativo e legislativo, indice ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da lui nei rivellini e nei baluardi avanzati, essa si può dire una razionalizzazione geometrica di esperimenti già realizzati in embrione nelle rocche malatestiane, nella rocca di Fano o di Cesena (1465-76) di Matteo Nuti. Ma soprattutto è presente l ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la situazione del marchese d'Ormea), C. E. poteva comunque allineare un esercito di terra, insieme a un primo embrione di marineneria, notevolmente rafforzatosi negli ultimi anni grazie alle cure vigili e assidue da lui dedicate all'incremento dei ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e in particolare non lasciano capire se egli operò attraverso la sua organizzazione militare, o se invece adottò in embrione il modello del governo visconteo. Secondo il racconto del Marzagaia, riferentesi probabilmente alla sua campagna nella Marca ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] concetto di istinto appartiene alle concezioni preformiste degli organismi biologici, secondo le quali ciò che divengono l'embrione prima della nascita e l'organismo dopo la nascita è essenzialmente prefissato nel corredo genetico dell'animale. Anche ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] F. e i suoi rapporti epistolari con l'Accademia dei Fisiocritici di Siena, ibid., pp. 209-217; W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienza della vita efdosofia da Malpighi a Spallanzani, Firenze 1986, pp. 437-452, 460-478; P. Manzini, B. Corti ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Cinquecento, Miscell. I, Firenze-Chicago 1974. pp. 269-281. Un'analisi d'assieme dei pensiero religioso del C. manca: appena un, embrione in T. Balma, Il pensiero religioso di C. S. C., in Religio, XI (1935), pp. 31-60; finissima analisi dell'Araneus ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei cattolici, occorreva anche accreditarlo, su due versanti, quello del Vaticano, come si è visto, e in quell'embrione di vita democratica, che incominciava a muoversi. Quanto al primo, la costituzione del governo Badoglio, non complicava le cose ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che è l'uomo stesso, non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo completo ma anche il caos in cosmo. A sulla base di questa concezione marcatamente antropomorfica ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...