L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] un prolungamento (dovuto a che cosa, non veniva detto) del tempo di gestazione peculiare a ogni specie fa sì che l'embrione si sviluppi più del normale; in questo modo, una forma inferiore può talora, anziché riprodurre sé stessa, dare origine a una ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] e confidando in un ‘neoruralismo’ di fasce giovanili in cerca di occupazione. Nelle Alpi lombarde e bellunesi sono nati embrioni di movimenti autonomisti in reazione alle ipotesi di tagli di province e piccoli comuni che rivendicano controllo sulla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] René-Antoine Ferchault de Réaumur (1683-1757). Manca tuttavia l'osservazione che consentirebbe di svelare la presenza stessa dell'embrione non fecondato nel corpo luteo delle presunte uova; e si spiega così la compensazione di questa lacuna empirica ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] con lo iodio nelle cellule); verso la fine del 1800 si provavano i primi effetti sulle cellule e sugli embrioni dei campi gravitazionali artificiali ottenuti mediante centrifugazione (J. Sachs, 1875; C. Dehnecke, 1880; D. Mottier, 1899), metodo che ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] o somma negativa), la capacità di ritematizzare le criticità, di stare in rete e di accettare gli embrioni di costituzionalizzazione richiesti da tavoli, arene deliberative e partenariati entro progetti complessi. In altri termini, le capacità ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] a mettere in relazione l'induzione delle ossidasi, espressa come equivalenti di diossina, con la morte degli embrioni. Questo concetto verrà affrontato in modo più dettagliato in seguito.
Biomarker specifici e non specifici. - La specificità ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] una stanza per le ricerche di patologia, un museo anatomico con una collezione di scheletri, preparati fisiologici ed embrioni, una grande sala di lettura e alcuni laboratori destinati agli studenti e al suo protettore Karl Ernst von Baer ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] ultimi stadi della formazione planetaria nel sistema solare interno siano stati caratterizzati dalla disseminazione di grandi embrioni planetari attraverso notevoli distanze eliocentriche. Tutto ciò sarebbe avvenuto in maniera tale che oggetti più ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] delle pretese della Chiesa di Roma di esercitare un monopolio in campo conoscitivo, con il delinearsi di embrioni di borghesia commerciale interessati alla soluzione di problemi tecnici che non potevano neppure essere posti entro il paradigma ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ora di una costituzione dei dodici paesi europei riuniti nelle Comunità? Forse no; ma siamo peraltro di sicuro in presenza di un embrione, che tende a regolare non solo gli organi comuni, ma anche i rapporti fra Comunità e cittadini dei singoli paesi ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...