Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] altri disturbi dello stomaco, come il singhiozzo, le nausee, le ulcere. In generale bisogna far vomitare il paziente e come emetico è consigliato il radicchio aggiunto al miele.
Il fegato riceve il "succo bianco" dallo stomaco per mezzo delle vene e ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] precipitandole con mordenti adatti. Si possono ottenere da sostanze coloranti basiche, precipitandole con tannino ed emetico, oppure precipitandole con colori sostantivi; da sostanze fenoliche, precipitandole con mordenti metallici adatti, p. es ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] di acido tannico (tannino, sommacco, dividivi, mirabolano, ecc.), spremendo, e quindi in un bagno di un sale di antimonio (tartaro emetico, fluoruro di antimonio, ecc.); si lava e si tinge in bagno acido per acido acetico o formico, entrando la merce ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e lo sveda, constata che non ci siano effetti collaterali e lo lascia riposare per un po' di tempo; poi gli somministra l'emetico, a base di decotto di frutti di madana (Randia dumetorum Lam.), miele, salgemma, succo di canna da zucchero e madhuka ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] nel cui Thesaurus et armamentarium medico-chymicum, apparso ad Amburgo nel 1631, si forniva per la prima volta la ricetta del tartaro emetico. Da tempo era noto che l'antimonio e i suoi composti erano solubili nel vino e la bevanda che se ne otteneva ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] sostanza trattando con speciali sostanze incollanti), sia trattando con sostanze (p. es., solfato di rame, tannino, tartaro emetico, ecc.) che rendono resistenti alla luce quei colori.
La decolorazione in assenza di sensibilizzatori è un'ossidazione ...
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emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono...
emetismo
s. m. [der. di emeto-]. – In medicina, tendenza patologica a vomitare. In partic., e. del lattante, frequente nei primi mesi di vita, causato da eccessiva eccitabilità del vago, indipendentemente da lesioni organiche dello stomaco.