Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1878). La sua opera maggiore, lasciata incompiuta, è il Codice civile italiano commentato (15 voll., 1870-85; 6a-8a ed., a cura di G. Venzi, 1927-30). Ebbero molta fortuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] – e dunque a far accettare – il codice civile attraverso i loro commentari: alludiamo a Francesco Saverio Bianchi, a EmidioPacifici-Mazzoni, a Vincenzo Cattaneo e Carlo Borda, e a Luigi Borsari (Cazzetta 2011). Lo scopriremo adesso.
La stagione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] società. Giova seguire per un momento da vicino il discorso dei nostri giuristi.
Com’è possibile – si chiede EmidioPacificiMazzoni (1834-1880) – ricomprendere nel lavoro all’altrui servizio «le produzioni della mente e del cuore»? Il giureconsulto ...
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