Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] 1971, pp. 15-16). Ora, se è vero che all'interno di questo elenco possiamo trovare qualche tratto descrittivo che si addice a uno di aver arricchito la sua realtà con l'apporto dell'emigrazione russa prima, sovietica poi, e in parte minore ebraica. ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] : Storia; germania: Storia).
La storia interna delle popolazioni franche è pochissimo conosciuta per tutto il re o l'essergli amico costituiva nella società franca, dopo l'emigrazione, un motivo di distinzione e non altro. Il re è alla direzione ...
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SCANDINAVIA (in svedese e norvegese, Skandinavien; A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Nome, confini, area. - Il nome Scandinavia (o Scatinavia) si trova già usato da scrittori romani dell'epoca imperiale [...] del Nord con lo Skagerrak e il Kattegat, che s'internano profondamente, e ad est il Mar Baltico con il Golfo di cui la metà circa spetta alla Svezia. Tra i paesi stranieri di emigrazione, gli Stati Uniti tengono il primo posto: colà vivono 1,2 ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] fisica e morale. Di qui l'emigrazione a grosse ondate, anche da zone dell'interno.
Espressione dell'arresto di sviluppo Nel Mezzogiorno l'inizio della nuova vita fu segnato dagli emigranti. Con le larghe loro rimesse, si formarono nuovi capitali e ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] si possono considerare come anticipatori del nazionalismo); l'emigrazione, con cui tanto vigore e tanto sangue italiano ; l) di considerare la politica estera (non la politica interna dei gruppi e del parlamento così cara all'esperienza giolittiana) ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] neppure le altre forme d'espansionismo. Il suo capitale emigra in misura cospicua per costruire ferrovie nell'America latina, all'estero crescano più rapidamente dell'accumulazione capitalistica interna. Dal 1865 al 1898 i profitti del capitale ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] per il Passo del Cerreto, di Lagastrello e della Cisa attraversano l'Appennino. Ma la viabilità interna è ancora insufficiente.
L'emigrazione, che in passato fu abbastanza considerevole, è andata negli ultimi anni costantemente diminuendo: da 1907 ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] umane; l'accrescimento naturale della popolazione è sempre infatti elevato, gli sbocchi all'emigrazione sono rimasti chiusi per lungo tempo e la produzione interna è diminuita. La forte disoccupazione e un diffuso senso di disagio economico e morale ...
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ORANGE (Stato Libero dell'Orange; Orange Free State; ora ufficialmente Province of the Orange Free State; A. T., 120)
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Una delle quattro provincie [...] lo annetteva alla Colonia del Capo, determinando così l'ulteriore emigrazione da esso dei Boeri più intransigenti, i quali con Andrea politica. Prima ancora però di cadere sotto l'urto interno delle nuove forze e tendenze etnico-sociali, questa veniva ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] in lembi in mezzo alle sabbie della depressione desertica interna; calcari e marne del Giurassico, costituenti la catena semilunare subito dopo le grandi conquiste arabe, provocando l'emigrazione di forti contingenti, rese sempre più deserta la ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...