Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] complesso dopo i primi mesi di guerra l'economia italiana "aveva trovato un certo assestamento"(21), a lettera del vicepresidente del Comitato veneziano pro richiamati, disoccupati ed emigranti, 10 febbraio 1915.
29. Ivi, Presidenza del Consiglio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Pife e il Sordo e i me paroni mone"), l'emigrazione per lo più temporanea dei vetrai muranesi non era che un Più in generale sulle iniziative francesi per contrastare la concorrenza italiana nel settore dei beni di lusso: Salvatore Ciriacono, Per ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] 1538-1616), oriundo della Val Sabbia, che, emigrato tredicenne a Venezia, nel giro di pochi . Lane, Storia di Venezia, p. 342.
85. Cf. Maureen F. Mazzaoui, The Italian Cotton Industry in the Later Middle Ages, 1100-1600, Cambridge 1981, pp. 51 e 139 ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] )=Pt-Po-(N-M) dove I è l'immigrazione, E l'emigrazione, Pt la popolazione successiva ad un determinato momento Po, N le nascite in AA.VV., Il vino nell'economia e nella società italiana medioevale e moderna, Firenze 1989 (Quaderni della Rivista di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] della popolazione britannica (benché la maggior parte degli emigranti andasse negli Stati Uniti), ma anche la ricchezza dei test linguistici e culturali. Anche i Portoghesi e gli Italiani (ma non i Belgi) adottarono comportamenti affini a quelli ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] lo accompagnava per il Vorarlberg ad assistere gli emigrati trentini: una sera, sfiniti, si gettarono vestiti pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti, Italianità di D., Firenze 1957, e da ultimo il volume a più voci D ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] delle commissioni mercantili. Ad esempio, Francesco Uberti di Bergamo emigrato a Venezia da trentatré anni si lagnava:
Hora che furono sostituite, invece, nelle tessiture prima da altre sete italiane poi da quelle venete (153). La suggestione di tali ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] sezioni di questo articolo. La definizione data nel Dizionario della lingua italiana di G. Devoto e G. C. Oli può servire da originali rimangono e, se i figli degli emigrati nati nel paese di emigrazione vi si stabiliscono in modo permanente, si ha ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] (1913), soprattutto se nel calcolarla si tiene conto degli elettori-emigrati: si passa dal 66,1% al 59,7%, cioè facciamo per l’immensa consolazione che prova il nostro cuore di italiani che per tanti anni visse sofferente nell’attesa»(87).
La ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] disoccupazione o, meglio, un flusso di emigrazione di forza lavoro qualificata, di cui, Maria Francesca Tiepolo, Archivio di Stato di Venezia, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, IV, Roma 1994, p. 924 (pp. 857-1148).
99. G. Zordan, Il ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...