CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per il Benadir: si veda La nostra emigrazione agli Stati Uniti e la colonizzazione italiana nel Texas, in Rivista coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] , e altri.
Il 20 febbr. 1924, il B. venne gravemente ferito da un colpo di pistola sparatogli da un giovane anarchico emigrato, Ernesto Bonomini, il quale dichiarò di aver voluto colpire in lui non la persona, ma l'idea che egli rappresentava. L ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nel frattempo a La Nazione di Firenze e fu in contatto con esponenti della Destra toscana e dell'emigrazione romana (Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli, Raffaele Caraffa e Lorenzo Sforza Cesarini) nella campagna antipapista dei primi anni ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] al "buon senso" e le recriminazioni antimeridionali. Soprattutto sullo "Specchio dei tempi" si svolse, negli anni dell'intensa emigrazione dal Sud, il dialogo e lo scontro tra vecchi torinesi e meridionali (Goffredo Foli, Meridionali e settentrionali ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] ad emergere in patria, tentarono la fortuna offrendo al di fuori di Venezia la propria perizia. Peraltro la scelta dell'emigrazione non sempre si rivelò felice: una volta persa l'opportunità di ottenere commesse dai grandi editori e librai veneziani ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] l'impresa coloniale alla necessità ineludibile di affrontare in una prospettiva "nazionale" il problema del Mezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra di Libia tenne per qualche mese (20 ott. 1911-10 febbr. 1912) un diario su cui ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] polizia borbonica" (Memorie, p. 275): c'era, in queste parole, tutta la misura della distanza del F. dall'emigrazione democratica, mentre forse non è credibile l'insinuazione su un suo reclutamento da parte della polizia borbonica; politicamente ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] per il lavoro italiano all’estero. Nel 1955 si recò nuovamente in Cile per realizzare progetti e trattative a favore dell’emigrazione italiana in America latina.
Nel 1957 fondò il Collegio Pareto e la Scuola d’applicazione di economia e tecnologia ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] Morì a Ginevra il 12 marzo 1937.
Oltre che delle opere citate, il B. fu autore di numerosi scritti: L'emigrazione siciliana. Caratteri ed effetti secondo le più recenti inchieste..., Roma 1911; Francesco Crispi ministro degli Esteri, in Riv. d'Italia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] uomo di corte. Nell'esercito, dal 1861 al 1864, il F. fu assai attivo.
Non era più uno dei tanti emigrati politici veneti, ma un apprezzato ufficiale e pubblicista. Fu relatore della sottocommissione per la difesa dello Stato, incaricata di censire e ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...