MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] dell'entroterra: gli spostamenti di residenza si sono ridotti di numero e di raggio, mentre dalle regioni meta di antica emigrazione vanno aumentando i rientri che proseguono negli anni successivi (nei primi dieci mesi del 1992, per es., il saldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di cospirazione e attentato contro lo Stato, per sfuggire all’arresto, come molti liberali meridionali, è costretto all’emigrazione politica.
Dopo un breve soggiorno torinese, dalla primavera del 1850 è a Parigi, dove ha modo di conoscere Vincenzo ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] che le aspirazioni di un salario reale medio gradualmerite elevantesi, il problema di fronteggiare la mancanza di emigrazione, in un paese demograficamente esuberante, mediante una più diffiusa occupazione interna. Tale risultato non poteva ottenersi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del secondo millenmo a. C.; dove il commercio con l'Egitto era più attivo si usava anche l'egiziano.
Quando gli Ebrei emigrarono nel paese, il commercio rimase in gran parte nelle mani dei Cananei, e gli Ebrei vi parteciparono più tardi. Il commercio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] del commercio e andé a ricercar in fornasa cosa che ha ditto Pife e il Sordo e i me paroni mone"), l'emigrazione per lo più temporanea dei vetrai muranesi non era che un altro aspetto dei rapporti di produzione, in cui norma ed eccezione finivano ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] di individui che la compongono. Dipende dall’integrazione dei tassi di natalità (inclusa l’immigrazione) e di mortalità (inclusa l’emigrazione) e può essere ricondotto a due forme di crescita caratteristiche, dette rispettivamente a J e a S (fig 2 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è stata soltanto del 6,3‰; nel 1934 è stata del 4,9‰ (in Italia 10,1‰).
I movimenti d'emigrazione e d'immigrazione dall'esterno hanno avuto parte importante nel determinare la fisionomia demografica della Svizzera. Gli stranieri, attirati soprattutto ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] il segno del "meridionalismo". Così dicasi per il favore con cui guardava alla emigrazione (cfr. la prolusione tenuta all'università di Napoli per l'anno accademico 1906-07: Emigrazione e finanza, in La Riforma soc., XIV [1907], pp. 711-724).
Aveva ...
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I più recenti sviluppi del diritto diplomatico e l'evoluzione della tecnica dei rapporti internazionali non hanno modificato il concetto tradizionale di d., intesa come metodo di azione internazionale [...] più recenti degli addetti finanziarî, degli addetti culturali, degli addetti stampa, degli addetti per l'emigrazione e degli addetti sociali.
Accanto alle istituzioni tradizionali delle missioni diplomatiche permanenti, istituite da stati presso ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] s'impadronirono del potere nel 1190 e regnarono sino al 1311, sebbene divenissero vassalli degli Yādava, una dinastia che, d'origine rāiput, emigrò nel Deccan circa l'825 d. C. e pose la sua sede intorno a Deogiri. Nel 1307 il re Yādava si sottomise ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...