ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall'imperatore Ferdinando, l'A. non solo ottenne l'emigrazione legale e la revoca del sequestro dei beni, ma si fece concedere dall'autorità di quella ch'egli ormai considerava ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] di collocamento (e, in un certo grado, anche l'assistenza sanitaria), come anche i provvedimenti che rendono possibile l'emigrazione a scopo di lavoro.
Le iniziative prese dal governo (o per suo impulso) in materia di edilizia abitativa costituiscono ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] (sempre per la zona Sud), l'edilizia. Questa espansione delle attività di costruzione ha le sue motivazioni sia nell'emigrazione della popolazione greca dalle regioni del Nord dopo la crisi del 1974, sia nell'arrivo di capitali cristiano-libanesi in ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] colonie hanno invece caratteristiche meno feudali e molto più capitalistiche. Inoltre, in Inghilterra le lotte religiose portano a un'emigrazione verso le colonie del Nuovo Mondo di persone che, per la maggior parte, all'atto della partenza non sono ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] -2, 32 ss.; J.-B.-G. Galiffe, Le réfuge italien de Genève, Genève 1881, p. 152; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI°, in Riv.stor. ital., XLIX (1932), pp. 464 s.; L (1933), pp. 43-46, 444 s ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] nel 1946, si riscontrò una diminuzione (risultarono infatti 57.796), anche in conseguenza di una non trascurabile loro emigrazione verso lo Stato d'Israele. Per quanto in anni recentí si sia manifestato un crescente intensificarsi dell'afflusso della ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] ; quindi, dal 1903, con l'appoggio del Luzzati fu promotore di altre iniziative per lo sviluppo degli scambi e dell'emigrazione verso l'Africa, e l'America Latina, fra cui il Sindacato d'Oltre Mare per iniziative di colonizzazione nel Tigrai, e ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] Bismarck nella politica doganale della Germania (ibid. 1899); I trattati di commercio e l'economia nazzionale (ibid. 1902); Emigrazione di uomini ed esportazione di merci (ibid. 1906); Trattato di politica commerciale (Milano 1907, trad. in francese ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] la temporanea difficoltà di assorbimento delle nuove unità lavorative da parte del complesso produttivo nazionale, dato che l'emigrazione è ormai quasi del tutto cessata, e ogni stato cerca di mantenere in patria, per ragioni politico-sociali ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] da un altro delitto: il fratello dell'ex presidente fu anch'egli assassinato, a Los Angeles, da un giovane emigrato giordano. La posizione di Humphrey fu pure minacciata sulla destra dall'affermazione, soprattutto negli stati del Sud, del governatore ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...