(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] produttori di petrolio, e più ancora nei primi anni Novanta, in seguito all'invasione irachena del Kuwait, per cui molti emigrati sono stati costretti a rimpatriare (ma nel 1997 erano ancora 2,3 milioni gli egiziani che lavoravano all'estero).
La ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez de la Rosa, Espronceda) e hanno avuto la sorpresa di ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] il diritto di rappresentanza nel governo del ducato. Nel 16° sec. la città perse ogni importanza economica per l’emigrazione in massa dei tessitori verso l’Inghilterra e l’Olanda, in seguito alle lotte civili.
Università di L. Fondata nel ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] per l’istruzione, diretto da A. Lunačarskij. A Pietrogrado molti scrittori già affermati, alcuni dei quali in seguito emigreranno, fanno capo alla Casa dei letterati, legata alla tradizione. La Casa delle arti offre invece rifugio a giovani scrittori ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] di forzare nella Prima guerra mondiale. Lo scambio delle popolazioni effettuato tra Grecia e Turchia nel 1923 costrinse all’emigrazione gran parte della popolazione, costituita in prevalenza da Greci; nel 1919-22 fu presidiata dagli Alleati e in ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] principalmente verso Israele, per la componente ebraica della popolazione, e verso Spagna e Italia, nella forma dell'emigrazione di ritorno, coinvolgendo soprattutto le classi medie, in più grave difficoltà di fronte alla perdita dei posti di ...
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MANTOVA (XXII, p. 167)
La città, pregiudicata dalla sua stessa funzione, esercitata in passato, di fortezza, non ha ancora un piano regolatore che ne consenta lo sviluppo organico. Tuttavia in questi [...] - La popolazione della provincia è in continuo aumento, nonostante il rallentato ritmo delle nascite e la persistente emigrazione interna, a causa delle opere di bonifica, delle provvidenze sanitarie e sociali che hanno fatto notevolmente contrarre ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] da paesi orientali) ha avuto scarsa incidenza e anzi in alcuni periodi è stato annullato da una consistente emigrazione verso Argentina e Brasile. La distribuzione della popolazione è estremamente ineguale: i maggiori addensamenti sono nella regione ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 546)
Manfredo Vanni
Il Piemonte su una superficie di 25.400 km2 ha (1961) una popolazione di 3.889.962 ab. (circa un tredicesimo della popolazione nazionale), [...] sufficienti a soddisfare le esigenze dei montanari, i quali sono costretti a cercare lavoro altrove o ad emigrare; e, se in passato questa emigrazione era temporanea, limitata perciò ad un periodo dell'anno (estate), oggi si è fatta permanente, e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] decreto di programmazione annuale dei flussi migratori d’ingresso; nell’arco di vent’anni l’Italia, come la Spagna, da terra di emigranti è divenuta meta di flussi migratori.
2002: entra in vigore l’euro, moneta unica europea.
2004: in un quadro di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...