Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] e grave il depauperamento culturale interno, al contrario dopo il 1945, cioè dopo il cosiddetto "anno zero", proprio dall'emigrazione vennero le prime voci che ebbero diritto e possibilità di levarsi: quello stesso anno Broch pubblicava il suo ...
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Haiti
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
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(XVIII, p. 315; App. I, p. 705; II, i, p. 1175; III, i, p. 805; IV, ii, p. 127; V, ii, p. 549)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Dopo un rallentamento [...] 4,4%, nonché gli elevati livelli di disoccupazione e di sottoccupazione, che si riflettono in un forte impulso all'emigrazione.
L'agricoltura rimane l'attività economica che assorbe più forza lavoro, ma è costretta sempre a confrontarsi con i gravi ...
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VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale con una superficie di 5903 kmq. Comprende due zone nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a E. una [...] vive accentrata in piccoli villaggi: in aumento dal 1801 (308.920 abitanti) al 1911 (433.914), è in seguito diminuita, a causa della emigrazione, a 383.684 ab. nel 1921 e a 377.980 nel 1931. Capoluogo è Épinal con 27.350 ab. (1931): centri importanti ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] parte scrittori, anche comunisti, molti dei quali vennero arrestati (T. Déry, G. Háy, Z. Zelk), diede vita a un’ennesima emigrazione di intellettuali dal paese. Negli anni 1960 il regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo ...
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popolaménto Effetto dell'insediamento di popolazione in un dato spazio geografico. L'indice di p. è il rapporto percentuale tra il numero degli abitanti di una regione e il numero di abitanti che essa [...] sono, in assenza di evoluzione tecnologica, aumento delle produzioni alimentari, bonifica e colonizzazione di nuove terre, emigrazione. Il rapporto tra popolazione e risorse non va comunque interpretato in termini statici; esso dipende dalla capacità ...
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VENETO (XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali [...] abitanti non trovano lavoro sufficiente nell'agricoltura e nell'industria e il V. continua ad essere paese di forte emigrazione, sia temporanea (verso l'Europa occidentale e centrale e verso le regioni italiane dove le industrie sono più sviluppate ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] fine del 17° sec. la scoperta di miniere di metalli e di pietre preziose nelle regioni meridionali provocò una notevole emigrazione interna e un afflusso di Portoghesi, con conseguente insorgere di tensioni e conflitti, ma anche con una più intensa ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] fenomeni di abusivismo.
Il vivace movimento naturale e la massiccia immigrazione dalle campagne, pur compensata da una notevole emigrazione verso Roma, le regioni dell’Italia settentrionale e i paesi dell’Europa occidentale, hanno sostenuto a partire ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] nell'ultimo decennio intercensuale, ma l'aumento percentuale è stato il più basso del nostro secolo per la forte emigrazione, nonostante la natalità sostenuta e la bassa mortalità, e significa lo stato di disagio economico della regione. Si aggiunga ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] (sempre per la zona Sud), l'edilizia. Questa espansione delle attività di costruzione ha le sue motivazioni sia nell'emigrazione della popolazione greca dalle regioni del Nord dopo la crisi del 1974, sia nell'arrivo di capitali cristiano-libanesi in ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...