BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] , per lavorare nella ditta di Pasquale Novi, all'inizio del 1859 entrò in contatto con il Comitato centrale di emigrazione milanese ed ebbe l'incarico di assistere i giovani trentini che si recavano clandestinamente negli Stati sardi per arruolarsi ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] ricoperto la carica di ministro del Tesoro nel secondo governo Andreotti (1972-73). Tra le sue opere: Le ideologie politiche (1928); Rapporto sull'emigrazione (1952); Massa non massa (1962); Liberalismo in cammino (1965); Libertà nuova (1968). ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il 4 marzo 1908 a Iesi.
A Firenze iniziò la fanciullezza del C., il quale, più tardi, descriverà l'ambiente degli emigrati, spesso riuniti in casa di Virginia Menotti, parente dei Colocci, in un quaderno di Ricordi di vita vissuta: all'alba della ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] erroneamente a più d'uno che l'A. fosse di sangue indiano e ad altri (che si riferivano probabilmente alla emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e ...
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Di Stefano, Paolo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Avola, Siracusa, 1956). Giornalista, dopo la laurea in Filologia romanza conseguita con C. Segre all’Università di Pavia, ha collaborato con il [...] , ma soprattutto di romanzi, nei suoi scritti approfondisce temi quali la famiglia, i rapporti generazionali, i ricordi e l’emigrazione. Tra i suoi lavori si ricordano: Baci da non ripetere (1994); Azzurro troppo azzurro (1996, Premio Grinzane Cavour ...
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Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] di semplice intrattenimento (Ehen werden im Himmel geschlossen, 1928; Napoleon greift ein, 1930). Si suicidò all'arrivo delle truppe tedesche in Francia. Postumi i romanzi dell'emigrazione Die Rechtlosen (1963) e Irrtum und Leidenschaft (1969). ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] le attività di controllo sulle amministrazioni locali e di intervento nei settori della pubblica igiene, della beneficienza, della emigrazione e dell'ordine pubblico. L'importante carica venne mantenuta dal B. anche negli anni successivi sino al 1891 ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] per il periodo aprile-giugno. Rivestì la stessa carica nell'ottobre-dicembre 1305. Non sembra perciò che facesse parte della numerosa emigrazione ghibewna, tanto più che il suo nome non appare fra i fuorusciti riammessi in Cremona con l'atto di ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] tardi; dopo aver trascorso qualche mese nel territorio di Poznań, si recò a Dresda e poi a Parigi, centro dell'emigrazione polacca, dove prese viva parte all'attività degli esuli e scrisse, tra l'altro, Księgi narodu i pielgrzymstwa polskiego ("Libri ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] sistemi per migliorare le condizioni economiche e sociali dei contadini. Egli infatti riteneva che il fenomeno dell'emigrazione dei contadini fosse causato dall'arretratezza dei metodi di coltivazione, dall'ignoranza dei problemi tecnici, oltre che ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...