CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] degli Esteri italiano, alcuni problemi territoriali nel Madagascar, verso il quale si intendeva sviluppare un progetto di emigrazione italiana. Questi, ed altri studi particolari, coincisero con quelli, di grandissimo impegno, richiesti per il ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] - con una coraggiosa politica di localizzazione delle sedi della ricerca, quei cervelli, quella materia grigia, che con l'emigrazione dei giovani migliori negli anni cinquanta e negli anni sessanta il Mezzogiorno ha perduto in una eccezionale misura ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] sistema penitenziario, istituzione di sanatori criminali, riforma del regolamento sulla prostituzione, lotta antimalarica, lotta antitubercolare, emigrazione.
Nel ministero, chiaramente di transizione, presieduto da A. Fortis, al B. fu affidato il ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] probabilmente è in questo momento che decide di trovare un nuovo campo d’azione e si fa strada in lui l’idea di emigrare.
Non lontana da Mecca c’è Yathrib – la futura Medina (che in arabo vuol dire «città»), centro dilaniato dalle lotte interne, che ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] di riferimento per quei pochi moderati romani che intendevano recarsi in Piemonte, fungendo altresì da filtro per l'emigrazione politica, che era quanto gli aveva raccomandato proprio Azeglio: "Ella con riserva e prudenza appoggi sempre il partito ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] compagno di altri friulani come S. Andreuzzi, M. Ciotti, F. Tolazzi. Per circa un anno soggiornò quindi a Torino, come emigrato politico, per fare ritorno a Udine all'inizio del '64, fingendo agli occhi delle autorità austriache d'essere pentito del ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , B. e S. Spaventa, R. Bonghi e molti altri costituisce una fonte notevole per la ricostruzione della storia dell'emigrazione politica meridionale in Piemonte.
L'esilio gli diede modo di approfondire ed ampliare i suoi già vasti interessi culturali ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] (1959), R. seppe tenere a bada l'esuberanza di Alberto Sordi proponendo un quadro convincente del fenomeno dell'emigrazione italiana in Germania, Paese rappresentato nel personaggio di Paula Mayer (Belinda Lee). Ma fu con Salvatore Giuliano, bandito ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] giornale per anni condivise e promosse le lotte del proletariato nelle battaglie contro il latifondo, il dazio sul grano, l'emigrazione e l'imminente conflitto.
Dopo la forzata pausa organizzativa della guerra, si svolse a Crotone nel maggio del 1919 ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] dalle parole (che pure, a quel tempo, dovettero commuovere milioni di italiani dolorosamente colpiti dalla piaga dell'emigrazione), la musica di 'Osole mio riassume e sintetizza, nella sua brevità e semplicità, tutte le componenti della ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...