(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ; Arte e pietà. I patrimoni culturali delle Opere Pie nella provincia di Piacenza, Bologna 1981; Musei e raccolte dell'Emilia-Romagna, Documenti IBC 21, ivi 1984; Una nuova conoscenza per la politica dei beni culturali. Ricognizione su dieci anni di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Antiquity to the Middle Ages. Urban Public Building in Northern and Central Italy: A.D. 300-850, Oxford 1984; Arte in EmiliaRomagna, Milano 1985; Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] capitello imposta recentemente rinvenuto in Ravenna, in Culture figurative tra Emilia e Marche. Studi in memoria di Mario Zuffa, a Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. IV, 7, 1917, pp. 101-194; C. Ricci ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] the School of Wiligelmo, ArtB 55, 1973, pp. 40-57; L. Cochetti Pratesi, La Scuola di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; id., Postille piacentine e problemi cremonesi. I-II, Commentari 25, 1974, pp. 9-23, 119-138; C. Verzar ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] -Köln 1957; C. Volpe, Il Maestro del 1302, AAM, 1958, 8, pp. 145-149; A.C. Quintavalle, Un problema di architettura urbanistica in Emilia dal sec. XII al sec. XIV. La Certosa di San Martino de' Bocci, Aurea Parma 45, 1961, pp. 141-155; A. Ghidiglia ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] 1984, pp. 135-164; L. Serchia, P. Monari, C. Giudici, Nonantola. I restauri dell'abbazia, Modena [1984]; S. Stocchi, L'Emilia-Romagna (Italia romanica, 6), Milano 1984, pp. 283-300; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] furono considerati i fondatori della scuola pittorica riminese, attiva nel corso della prima metà del sec. 14° fra Emilia-Romagna, Marche e Veneto, che annoverava anche altri importanti artisti, come Francesco da Rimini (v. Bologna), Pietro da Rimini ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20° sec., con l ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] esigenze climatiche diverse ed è praticata su tutto il territorio nazionale; per le pere e le mele, il primato spetta all'Emilia-Romagna con oltre 15 milioni di q, pari circa al 40% della produzione nazionale (36,6 milioni di q nel 1976).
Consistenza ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20° sec., con l ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...