PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] decenni del Novecento – come mostrano i suoi rapporti, tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, EmilioCecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, in tutto il suo prolifico percorso Panzini rivolse la sua attenzione più intensa ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] a tre punte, 1934; Darò un milione, 1935).
La nuova direzione della Cines, affidata a Ludovico Toeplitz e allo scrittore EmilioCecchi, diede fiducia a Terzano che nella prima metà degli anni Trenta fotografò molte altre pellicole che puntavano sui ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] morte prematura (1932) di Pittaluga e nel 1933 con l'uscita dalla direzione artistica della Cines dell'amico ed estimatore EmilioCecchi. Altri titoli furono The devil's brother (1933; Fra' Diavolo) di Charles Rogers e Hal Roach, quando il rapporto ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] della vita contadina contrapposta a quella della metropoli urbana. Ma fu essenzialmente durante la gestione di EmilioCecchi, succeduto alla Cines dopo la prematura scomparsa di Pittaluga, che B. realizzò opere meno sperimentali e artisticamente ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] , assieme alla Marina a Castiglioncello di collezione privata milanese, opere che sembrano confermare la puntuale lettura di EmilioCecchi (1927): «l’istinto costruttivo del Sernesi, la sua logica serena» ci restituiscono «una macchia alleggerita di ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Nel 1921 visitò Monaco, Dresda e Berlino e, nel 1931, fu a Londra con l'amico EmilioCecchi.
Nel 1943 sposò a Roma Giuditta Cecchi, una delle figlie di Emilio, che gli sarà affezionata compagna e che il B. accudirà con amore nella lunga malattia che ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] (1933) di Walter Ruttmann. P., insieme al figlio Stefano, scrisse la sceneggiatura Gioca, Pietro!. Il film, voluto da EmilioCecchi (al tempo direttore generale della Cines), affidato a Ruttmann anche per la sceneggiatura insieme a Soldati e allo ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] ripreso ‒ in toni più incisivi ‒ in Sissignora (1942), tratto dal romanzo La servetta di Masone di F. Steno e sceneggiato da EmilioCecchi e Lattuada: è la storia di una servetta che dalla campagna approda a Genova, e la cui ingenuità si scontra con ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] , edita da Garzanti in nove volumi (Milano 1965-1969, II, pp. 7-183), progettata e diretta insieme con EmilioCecchi all’inizio degli anni Sessanta, segnava la distanza nei riguardi dell’interpretazione crociana. In linea con le acquisizioni critiche ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si liquidava nelle fragili maschere degli eroi dannunziani certo provinciale rispetto verso le novità letterarie straniere: come EmilioCecchi scriveva nella «Critica» del 20 novembre 1909: «commerciò in belle parole tutta la lordura, che traboccava ...
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