TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] , Pietro Canonica, Edoardo Rubino, Cesare Reduzzi, Emilio Quadrelli e, per un breve periodo, Leonardo Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 26, 106, 473; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, passim; E. ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] , Civica Galleria d'arte moderna) e dell'avvocato Emilio Marozzi (1869; Milano, coll. Marozzi) - che 44; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, passim;E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 926-31; C. Maltese, ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] contemporaneamente frequentò la scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all' catal. della mostra a Lecce (Mostra di G.C., con introduz. di E. Lavagnino, Lecce 1955). Ma vedi anche: G. M. Scalinger, I Pittori a Napoli, ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] il modello venne affidato per alcune modifiche a Emilio Gallori, finché nel 1905 la commissione, 555-557; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 32; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 671-672; G. Marchesini, Annali per la ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Atto, recitato in prosa, della Casa nova (dal comm. Emilio Zago); 11.XI Gala per il genetliaco del re, Yuschi tanzt Cortese, Veress, Badings, Huzii-Hiota-Nakayama-Yamada-Tado, Lavagnino, Berger, Braeutigam, Genzmer, Bortes, Heller, Papandopulo, ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di quella della casa già di A. M. Colonna.
A Reggio Emilia il C. restaurò la casa detta del Boiardo (1906-1910), Introduzione alle chiese di Bologna, Bologna 1956, pp. 344, 347; E. Lavagnino, L'arte moderna.., Torino 1956, p. 511, fig. 476; A. Raule ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] del Cavaliere Londonio (1845)e del giovane Conte Emilio Sommariva (1856), piacevolmente naturalistico, ora nella Galleria 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 588 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 204-207; G. Hubert, La ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] Firenze del 4 ott. 1834 e del 14 apr. 1838; Zanobetti, A Emilio D.... [1838]; Opere di F. D. Guerrazzi, Livorno 1848; Orlandini, nostra, Livorno 1948, pp.48, 62, 65, 67; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1960, pp ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] 1859 e il 1868, dai quali risultò vincitore l’architetto Emilio De Fabris. Il M. partecipò, su invito, solo L’architettura italiana dell’Ottocento, Firenze 1937, p. 56; E. Lavagnino, L’arte moderna: dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] , Napoli 1935, pp. 177-181; E. Guardascione, Dall'artigianato all'arte: E. F, in Gazzetta del Mezzogiorno, 15 genn. 1938; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 607 s.; M.M. Lamberti, L'Esposiz. nazionale del 1880 a Torino, in Ricerche di ...
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