MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] novembre del 1825, Costanza fece da segretaria al padre, menomato nella vista e colpito il 9 aprile 1826 da emiplegia al lato sinistro. Il diffondersi, però, di nuove voci circa una supposta relazione con Zajotti, divenuto prezioso collaboratore del ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , appunto, il Cipolla. Purtroppo, poco poté dare in questa sua nuova sede perché, nel 1909, veniva colto da una emiplegia che, gli diminuì gravemente la capacità di lavoro. Continuò, tuttavia, con grande spirito di abnegazione il suo dovere di ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] l’atrofia giallo-acuta del fegato, la tubercolosi renale, la localizzazione controlaterale delle lesioni cerebrali nell’emiplegia (‘regola di Valsalva’), la frequente origine otitica delle suppurazioni intracraniche, in tal modo rivelando il terreno ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] .H. Desportes, e si era interessato delle problematiche connesse alla cura delle malattie mentali.
Il 19 marzo 1869 fu colpito da emiplegia e afasia, e se ne riprese solo parzialmente. Si spense a Parigi in seguito a una paralisi, all'alba del 20 dic ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] , senza forza ideale, senza calore. Pensava di ritirarsi nella patria Como, ma il 30 ag. 1795 venne colto da emiplegia a teatro, rimanendo paralizzato dal lato sinistro, pur conservando le facoltà: vivrà così quasi un anno. Morì a Napoli il ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] si possono verificare in ogni regione dell'encefalo, ma più frequentemente nella capsula interna, con esito in emiplegia. Le arterie malate possono anche provocare, per fenomeni transitorî di spasmo, sintomi non durevoli, dipendenti dall'ischemia ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] pazienti che non possono essere curati altrimenti, e che non abbiano una delle rare controindicazioni all'intervento (emiplegia, nefropatia mielomatosa, ecc.). L'organo viene suturato nella fossa iliaca destra o sinistra, a seconda degli orientamenti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] , nonché ostruendo il passaggio del flusso vitale. Le persone obese sono esposte ad affezioni come l'apoplessia, l'emiplegia, le palpitazioni, le sincopi, le febbri maligne, eccetera. In definitiva, Avicenna espone in maniera chiara le sue profonde ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] di anosognosia relativa all’azione. L’anosognosia è una condizione patologica in cui pazienti affetti, per es., da un’emiplegia, negano ostinatamente il proprio deficit motorio, affermando di essere perfettamente in grado di muovere l’arto in realtà ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , l'atrofia giallo-acuta del fegato, la tubercolosi renale, la localizzazione controlaterale delle lesioni cerebrali nell'emiplegia ('regola di Valsalva'), la frequente origine otitica delle suppurazioni intracraniche. Ma più che nella descrizione di ...
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emiplegia
emiplegìa s. f. [comp. di emi- e -plegia]. – Nel linguaggio medico, la perdita della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e....
emiplegico
emiplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emiplegia] (pl. m. -ci). – Relativo a emiplegia: sindrome e.; come sost., persona colpita da emiplegia.