encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] cervello propriamente detto. È costituito da due emisfericerebrali, che sono le formazioni nervose più voluminose. Ciascun emisfero è costituito in superficie da sostanza grigia (corteccia cerebrale), in profondità da sostanza bianca. La corteccia ...
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epilessia
Sindrome caratterizzata da manifestazioni motorie, sensoriali, psichiche e neurovegetative polimorfe, in forma di crisi che si ripetono nel tempo, dipendenti da scariche parossistiche neuronali, [...] complessa, o anche generalizzata se, pur avendo un inizio localizzato, sfugge poi al controllo dei meccanismi inibitori e si diffonde a entrambi gli emisfericerebrali; i sintomi possono essere diversi, in quanto sono legati all’area della corteccia ...
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astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] in adulti con età compresa tra i 20 ed i 30 anni. Colpisce prevalentemente gli emisfericerebrali ma può insorgere nel tronco cerebrale o nel midollo spinale. Macroscopicamente ingrandisce e distorce le strutture colpite, rendendone spesso sfumati i ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] con un picco d’incidenza tra i 45 e 75 anni. Insorge prevalentemente nella sostanza bianca sottocorticale degli emisfericerebrali e la localizzazione fronto-temporale è fra le più frequenti. L’infiltrazione tumorale spesso si estende nella corteccia ...
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midollo spinale
Guido Maria Filippi
Parte del sistema nervoso centrale che occupa il canale vertebrale: il m. s. è una delle componenti più antiche nell’evoluzione del sistema nervoso centrale. A esso [...] semplici riflessi presentano i loro circuiti in sede midollare. Negli altri Mammiferi (ad es., scimmia, cane, gatto, roditori) gli emisfericerebrali sono molto meno sviluppati rispetto all’uomo e, a fronte di un loro ruolo minore, si ha un crescente ...
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agnosia
Incapacità di associare un significato a una sensazione percettiva, cioè di riconoscere e identificare gli oggetti, non spiegabile con deficit sensoriali o della funzione generale della psiche. [...] in presenza di lesioni che interessano le zone associative temporo-parieto-occipitali di uno o di entrambi gli emisfericerebrali: come conseguenza di un ictus, nelle demenze, nei disturbi pervasivi dello sviluppo, in lesioni occupanti spazio del ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] laterali, costituiscono le cavità degli emisfericerebrali, con prolungamenti che penetrano ciascuno in un lobo cerebrale (frontale, temporale e occipitale); ciascun ventricolo laterale comunica con il III ventricolo attraverso un proprio forame ( ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] I g. si localizzano principalmente a livello degli emisfericerebrali, più raramente nel tronco encefalico (g. del tronco), nel cervelletto e nel nervo ottico (g. del nervo ottico). A seconda dei tipi di cellule da cui si originano, i g. a loro volta ...
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alessia
Forma di agnosia visiva, che consiste nell’incapacità di riconoscere visivamente le parole scritte. L’a. può essere pura, oppure essere associata ad agrafia, o all’incapacità di associare un [...] rimangono integre, mentre è lievemente compromessa la copiatura delle parole. Le cause dell’a. sono lesioni alla corteccia occipitale dominante, oppure disconnessioni congenite o acquisite fra i due emisfericerebrali, spec. del corpo calloso. ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] 1976 e il 1979, nel quale si sostiene che la m. cerebrale è dovuta alla perdita del sistema d'integrazione superiore, tipico degli si ha la necrosi delle aree corticali dei due emisferi del cervello, anche se rimangono integre le strutture anatomiche ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...