Wunderlich, Karl Reinhold August
Medico tedesco (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877). Prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Assertore e valorizzatore della ricerca dei dati semiologici, contribuì [...] , si devono classici studi sulla febbre, che segnano l’inizio dell’uso razionale della termometria clinica. Sindrome di W.: emorragia nella regione renale, spontanea e non secondaria a un trauma, dovuta più frequentemente a un tumore o ad altre cause ...
Leggi Tutto
Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] portare all’usura del legamento alveolo-dentale (gengivite espulsiva) e può essere a carattere purulento (piorrea alveolare). La gengivorragia è l’emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie) o generali (diatesi ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] basso dal 40-60% della fine degli anni Settanta del 20° secolo al 20-40% alla fine del secolo; l'emorragia, favorita dalle modificazioni del flusso cerebrale proprie del neonato pretermine, soprattutto se asfittico, si presenta nei primi 3 giorni di ...
Leggi Tutto
aneurisma
Dilatazione, più o meno circoscritta, di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] importante. La prognosi dell’a. è assai delicata, potendosi verificare la rottura della sacca aneurismatica con conseguente morte rapidissima per emorragia. Molto frequenti sono gli a. intracranici, specialmente del sistema carotideo: sono causa di ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] processi degenerativi e deformanti: emoartrosi). I sintomi di solito si attenuano dopo i 30 o 40 anni. Il tempo di emorragia, la retrazione del coagulo e il numero delle piastrine sono normali. La diagnosi differenziale dell’ e. A ( e. classica ...
Leggi Tutto
Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...] vivo o rosso bruno (se proviene dai tratti terminali o intermedi dell’intestino), oppure decisamente nero (se l’emorragia interessa i tratti alti del canale digerente).
Nella pratica clinica si eseguono correntemente sulle f.: l’esame microscopico ...
Leggi Tutto
ideomotorio, rallentamento
Riduzione della vigilanza e della motilità, per processi patologici acuti o cronici, da cause primarie del sistema nervoso centrale o per malattie mediche o chirurgiche di [...] i. sono: malattie del lobo temporale e della parte superiore del tronco cerebrale, meningite, encefalite, emorragia subaracnoidea, psicosi postoperatoria e postraumatica, demenza. Le cause metaboliche di questo disturbo sono insufficienza grave ...
Leggi Tutto
endoscopia
Guido Costamagna
Michele Marchese
L’endoscopia digestiva operativa
Per endoscopia operativa si intende l’insieme delle tecniche chirurgiche eseguibili mediante endoscopi introdotti nel corpo [...] del tipo di sanguinamento e del tipo di lesione che lo determina, l’endoscopista può ottenere l’arresto dell’emorragia mediante: il posizionamento di clip vascolari (di materiale inerte e di forme diverse) nel caso siano interessati piccoli vasi ...
Leggi Tutto
angioma cerebrale
Neoformazione vascolare benigna localizzata all’interno del cervello. Da un punto di vista anatomico si distinguono: l’a. c. cavernoso o cavernoma e l’a. c. venoso. L’a. c. cavernoso [...] nullo e non comportano disturbi. Raramente sono diagnosticati in seguito a crisi epilettiche ed eccezionalmente in caso d’emorragie solitamente di modesta entità e senza significato clinico.
Terapia
La rimozione chirurgica dell’ a. c. è indicata nei ...
Leggi Tutto
aracnoide
Una delle tre meningi, quella interposta tra dura e pia madre; è formata di due foglietti esilissimi a struttura endoteliale, uno dei quali (foglietto parietale) aderisce alla dura madre, l’altro [...] o subdurale. Le principali patologie che riguardano l’a. sono l’aracnoidite, la cisti aracnoidea e l’emorragia subaracnoidea (emorragia nello spazio tra aracnoide e pia madre, causata da aneurismi, aterosclerosi, traumi cranici, angiomi cerebrali). ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...