Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. Può conseguire a malattie dell’apparato [...] digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti a stasi portale, malattie emorragiche. ...
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Medico italiano (San Paolo, Brasile, 1886 - Roma 1961); allievo di A. Ferrata; prof. di patologia medica all'univ. di Pavia (1928), poi di clinica medica a Catania (1931), a Napoli (1939) e a Roma (1951). [...] Ha contribuito, tra l'altro, allo studio delle porpore emorragiche, delle sindromi neuroipofisarie e, soprattutto, dell'eritremia. ...
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Medico tedesco (Berlino 1820 - Dresda 1910), direttore della clinica pediatrica della Charité di Berlino, fondò una scuola di pediatria che raggiunse grande fama. Autore di importanti contributi in diagnostica [...] la descrizione, inizialmente (1837) fornita da J. L. Schoenlein (1793-1864), di un quadro morboso, la cosiddetta porpora di Schoenlein-H., caratterizzata da manifestazioni emorragiche cutanee, gastrointestinali e renali, da dolori articolari, ecc. ...
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Batterio del genere Pseudomonas (Pseudomonas aeruginosa), detto anche bacillo blu o batterio del pus blu perché in colture eseguite su particolari terreni elabora la piocianina, pigmento di colore blu, [...] ossidoriduttivi.
La dermatosi piocianica è una manifestazione cutanea provocata dal bacillo p., sia in corso di infezioni sistemiche (lesioni emorragiche, papulonodulari, cancrenose), sia come infezioni circoscritte (intertrigini, perionissi ecc.). ...
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Quadro morboso determinato da carenza di vitamine e suscettibile di guarigione con la somministrazione della rispettiva vitamina: la vitamina A per la xeroftalmia, l’emeralopia, la cheratomalacia; la vitamina [...] vitamina B6 per l’acrodinia; la C per lo scorbuto; la D per il rachitismo; la vitamina K per alcune sindromi emorragiche; la vitamina PP per la pellagra ecc.
Schematicamente si possono distinguere: a) a. da insufficiente apporto alimentare; b) a. da ...
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Bunyaviridae
Famiglia di virus contenenti RNA che deve il nome alla località dell’Uganda dove questo tipo di virus è stato isolato. I B. sono trasmessi da artropodi vettori. Gran parte di essi causa [...] non ben definite a carattere febbrile; alcuni sono però responsabili di importanti malattie clinicamente caratterizzate, come quadri encefalitici o forme emorragiche. Nelle regioni mediterranee questi virus causano la cosiddetta febbre da pappataci. ...
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Ménière, Prosper
Medico francese (Angers 1801- Parigi 1862). Direttore dell’Istituto dei sordomuti a Parigi. Autore di classici studi sulle affezioni dell’orecchio.
Sindrome di Ménière
Sindrome labirintica [...] alla sordità. È causata da alterazioni del labirinto, sia organiche (angiopatie stenosanti, essudatizie o emorragiche) sia funzionali (angiopatie neurotiche vasomotorie) sulla base di affezioni generali (allergie, intossicazioni, alcolismo, tabagismo ...
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gliosi
Processo riparativo che consegue alla distruzione delle cellule nervose, consistente in un tessuto sostitutivo caratterizzato dalla trasformazione della glia in glia fibrillare, con prolungamenti [...] , cellule ependimali. Le cause sono: l’invecchiamento cerebrale (➔) fisiologico, gli esiti di lesioni vascolari (emorragiche, infartuali), la distruzione dei neuroni corticali per malattie degenerative come le demenze, esiti di encefaliti, diabete ...
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Genere di proteobatteri, di cui si conoscono 5 specie, parassite dell’uomo, di altri mammiferi e degli uccelli. Pur potendo infettare l’uomo (Pasteurella pestis, responsabile anche della peste umana, oltreché [...] di regola gli animali, nei quali possono generare numerose malattie (pasteurellosi), fra cui le infezioni generali acutissime denominate setticemie emorragiche (dei polli, del coniglio, della cavia, dei bovini ecc.), la peste, la tularemia ecc. ...
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Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agente eziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] e perfino di laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, generalmente a prognosi benigna, è di circa due ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...