Infiltrazione di sangue negli interstizi dei tessuti, che si rivela alla superficie cutanea o degli organi sotto forma di macchie più o meno circoscritte, di colore scuro, violaceo o rosso-bluastro. È [...] che compaiono sulle superfici mucose e sierose nelle morti per asfissia), tossica, oppure connessa a malattie emorragiche. Le e. possono essere superficiali (cutanee, sottocutanee, mucose) e profonde (viscerali). Per le modificazioni chimiche subite ...
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GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] sangue emesso è per lo più di colore posa di caffè per modificazioni subite da parte del succo gastrico, ma se l'emorragia è cospicua, il sangue vomitato può anche conservare il suo colore rosso vivo. Inoltre una parte del sangue passa nell'intestino ...
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teleangectasia
Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso [...] , flogosi, cicatrici, acrocianosi; morbo di Raynaud, ecc.). Talora le t. possono associarsi ad angiomi e a manifestazioni emorragiche ammassate, a formare chiazze, per lo più localizzate agli arti inferiori (t. essenziale in chiazze). L’approccio ...
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Località della Nigeria sud-occidentale dove fu individuata per la prima volta (1969) una malattia infettiva e contagiosa ad alta mortalità (febbre di L.), causata da un Arenavirus (virus di L.). Il ruolo [...] destinati all’uomo. Il danno istopatologico è principalmente a carico della struttura dei capillari, con comparsa di aree emorragiche e necrosi focale nel fegato. È anche possibile un contagio interumano, come è stato riscontrato in alcuni ambienti ...
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Trichomonas
Genere di Protozoi flagellati, del quale il più importante per la patologia umana (tricomoniasi) è il T. vaginalis, trasmesso prevalentemente per via sessuale. Il T. si fissa all’epitelio [...] presente secrezione vaginale giallastra maleodorante; l’esame colposcopico mostra un quadro caratteristico con piccole aree emorragiche a pois; il partner maschile è normalmente asintomatico, raramente è presente secrezione uretrale con pollachiuria ...
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Sindrome emolitica acuta accompagnata da emoglobinuria e dovuta verosimilmente all'ingestione di fave e alla aspirazione delle rispettive emanazioni (polline).
Nell'introduzione segue un periodo prodromico [...] sangue si riscontrano i segni d'una grave anemia con emoglobinemia.
Vi sono forme leggiere e abortive e forme gravi (emorragiche). Nei casi favorevoli la guarigione s'ottiene in 8-10 giorni. La patogenesi è oscura. Non esistono in circolo emolisine ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] e comunicazioni dirette fra arterie e vene, il cui punto centrale è detto nido. Una MAV si può rompere provocando emorragia, può dare crisi epilettiche o essere un reperto occasionale. La terapia endovascolare si basa sul riempimento del nido con ...
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Ebola, virus
Virus della famiglia Filoviridae, così denominato perché la prima epidemia di febbre emorragica, da esso causata, si è sviluppata presso il fiume Ebola (Repubblica Democratica del Congo) [...] per difetti di coagulazione del sangue. Non vi è terapia specifica, e i decessi avvengono per complicanze emorragiche e neurologiche. L’ultimo caso accertato dall’OMS è del gennaio 2001, su 425 casi presunti, tutti in Uganda, dei quali circa ...
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orofaringe
Porzione della faringe che è in corrispondenza con la cavità orale, situata al di sotto della rinofaringe e sopra l’ipofaringe.
Importanza semeiologica dell’orofaringe
L’esplorazione dell’o. [...] si osservano: la forma e la sanguificazione delle mucose, la presenza o meno di emorragie o petecchie; ciò può dare segno di infezione, di malattie emorragiche sistemiche, di avitaminosi, ecc. L’esame del sistema linfatico dell’o. può mostrare ...
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Composto chimico
derivato dalla curarina. Cristalli incolori, inodori, insapori, insolubili in acqua, poco solubili negli alcoli, solubili in acetone e in soluzioni alcaline. È un farmaco anticoagulante [...] nelle quali sia necessario ridurre l’incidenza di tromboembolia (protesi valvolari cardiache, miocardiopatia dilatativa ecc.). Fra gli effetti collaterali può presentare complicanze emorragiche e potere teratogeno. È anche usato come rodenticida. ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...