Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] 1778 Parigi accolse trionfalmente il filosofo venuto ad assistere alla rappresentazione dell'ultima sua tragedia, Irène; affaticato da queste emozioni V. morì poco dopo, a Parigi, il 30 maggio. Nel 1791, con solenne cerimonia, le sue ceneri furono ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] a spostare l'interesse critico al di là dei valori strettamente estetici, nella sfera vitale dove si formano sentimenti ed emozioni che poi diventeranno arte: nella sfera insomma della pre-arte. Si era così assai lontani dal razionalismo e storicismo ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] di penetrare la psicologia dei protagonisti bambini e adolescenti e di riuscire a dare voce a una gamma variegata di emozioni e riflessioni. Si ricordano gli inglesi R. Westall (1929-1993: The machine-gunners, 1975, trad. it. Una macchina da guerra ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] due figli: nel 1958 Maria (chiamata sempre Idolina) e nel 1961 Landolfo (per la famiglia Tommaso). Alla paternità e alle emozioni che i due bambini gli davano dedicò non poche pagine diaristiche. Dal 1962 si trasferì ad Arma di Taggia, in Liguria ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] regionali i cui dialetti ne sono storicamente privi. In particolare con verbi ‘psicologici’, cioè che esprimono stati d’animo, emozioni, ecc., in cui l’oggetto diretto codifica un essere umano esperiente (mi colpisce molto la tua bellezza), è sempre ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , mossa dopo mossa, il protagonista vede sgretolarsi il senso di un’esistenza in cui si sono spenti i colori delle emozioni.
Poco dopo Pontiggia pubblicò Il raggio d’ombra (Milano 1983), dedicato a un gruppo di comunisti clandestini che nel 1927 ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] a dominare la scena. Cos'è oggi una canzone? È un brano, sostanzialmente cantato, che serve a condensare in pochi minuti un'emozione. Può essere una forma d'arte, ma molto più spesso è una semplice forma d'intrattenimento. Tuttavia ha assunto un peso ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] all'indietro il filo di quella ispirazione dipanandolo dalle opere ai luoghi, dalle evocazioni alle cose, dalle suggestioni alle emozioni legate a un'esperienza di visita concreta. Tutto quanto si possa ritrovare racchiuso tra le pagine di un libro ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato di sentimenti ed emozioni forti.
Tuttavia, dopo otto anni Placido chiese e ottenne, nonostante molti tentativi per farlo desistere, di tornare ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] banchetto" significava appunto presenza vitale - diventa testimone di morte.
Intorno alla Ciociaria dilagano, tra ribellione e pietà, emozioni e immagini di "storia funesta", di "lupi tedeschi" che sbranano: "Povera figlia dei monti, povera madre dei ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.