La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] generazione – e la materia delle sfere (Fons vitae, V).
In realtà, gli Antichi hanno spesso confuso questa dottrina dello Pseudo-Empedocle con altre a essa simili, come quella sviluppata da al-Rāzī (per il quale i cinque principî sono il Demiurgo, l ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] , tentarono a questo fine di elaborare ciascuno una propria fisica secondo modi che evitassero le strettoie logiche di Parmenide. Empedocle negò l’esistenza di una vera generazione; tutto ciò che erroneamente è così descritto di fatto non è nient ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] problema di determinare la disposizione e la struttura fondamentale di questo principio: era retto dall'amore e dall'odio di Empedocle o dal perpetuo flusso di Eraclito, o, ancora, dall'essere inalterabile di Parmenide e degli eleati?
Per i platonici ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] note della scala musicale, le forme naturali e i moti armonici dei corpi celesti. Nei poemi iniziatici di Parmenide e di Empedocle (6° e 5° secolo a.C.), insieme con le concezioni dell'Uno, il problema del movimento, le forze cosmiche antagoniste, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] d’occasione, nei quali compaiono spesso argomenti e motivi che non si ritrovano nei testi maggiori (cfr. Parmenide ed Eraclito.‑Empedocle. Appunti di filosofia, a cura di A. Cariolato, E. Fongaro, 2003; Sfugge la vita, a cura di A. Michelis, 2004 ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] la tradizionale tendenza a ricollegarle soprattutto a Epicuro, per richiamare l'attenzione su altri influssi, come quello di Empedocle e del pitagorismo.
B. fu anche attento organizzatore di cultura, come testimonia la sua decennale attività di ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] di uomini sempre più distanti dal governo ideale dei 'filosofi'. A questo modello si contrappone spesso la concezione - già presente in Empedocle, ma anche nel Platone del Crizia e delle Leggi - di un 'grande anno', di un ciclo cosmico nel quale la ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] e ordina la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] saperi cui diamo oggi il nome di 'scienze'. Platone in questo campo doveva essere debitore dei suoi predecessori: Democrito ed Empedocle per la fisica, ma anche Pitagora e i pitagorici per la matematica, e gli autori del Corpus Hippocraticum per la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] Melisso introdusse in tale modello la contraddittoria nozione di infinito, implicante il vuoto e il molteplice. La cosmogonia di Empedocle nega l'infinito e racchiude nell'armonia conclusa dello 'sfero' i cicli alterni dell'amore e dell'odio. Zenone ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...