Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] ricerca di base. In questo modo, con il passare del tempo, si è persa la nozione del fatto che i farmaci empirici, quelli che curano le malattie prima che se ne conoscano le cause, devono rappresentare un rimedio di emergenza, da utilizzare nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] delle scienze, di tutta la sua produzione scientifica. Aristotele e la sua scuola fecero un ampio uso del metodo empirico, nel tentativo di fornire prove a sostegno delle teorie intorno all’uomo e alla natura vivente. Aristotele esegue direttamente ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] in una tradizione che si dovette affermare a Padova sul finire del sec. XIV, dove lo spregiudicato naturalismo empirico proprio di quell'ambiente artistico offriva alla ricerca scientifica i presupposti necessari per una libera rappresentazione del ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] chiarito, soprattutto mediante l'analisi comparativa delle due esposizioni che ci restano dello scritto gorgiano (quella di Sesto Empirico e quella dello Pseudo-Aristotele), come l'esposizione di Sesto, da cui deriva l'immagine del G. effettivamente ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] servizi (v. monetarismo). Il c. come parte della spesa ne è perciò influenzato. La suddetta ipotesi è stata sottoposta a test empirico da M. Friedman e D. Meiselman sulla base di dati riguardanti l'economia degli Stati Uniti. Da tale test si rileva ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] considera quindi la concreta esperienza come unificante in sé le opposte verità del puro razionalismo e del puro empirismo. Il quarto, infine, vede nella conoscenza razionale della dialettica il mezzo di approfondire la verità di tutte le particolari ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Haebler, Prosperidad y decadencia económica de España en el siglo XVI, Madrid 1899. Cfr. infine: R. B. Merriman, The rise of the Spanish empire in the old world and in the new, New York 1918 segg.
A) Carlo V. - Cronisti e biografi. - A. Morel Fatio ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] concepita in base a queste premesse, rinuncia alle sue pretese fondazionali e normative e si propone come uno studio empirico della relazione tra input sensoriali e teorie. Inoltre, essa descrive come ci rapportiamo al nostro ambiente naturale usando ...
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. Parola greca (ἀπόδειξις), significante "dimostrazione", divenuta termine tecnico nella dottrina aristotelica della conoscenza, per indicare il rigoroso processo di prova della validità d'una singola [...] non cadde immediatamente nel circolo vizioso che fu poi messo nitidamente in luce dalla critica scettica, e specialmente da Sesto Empirico, nella sua dissoluzione del sillogismo come "logo diallelo" (in cui cioè, l'universale non è tale se non per la ...
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Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] of Grünbaum's philosophy of science, in Philosophy of science, 1969, pp. 331-99.
P. Parrini, La logica del controllo empirico e il problema dell'a priori, in P. Parrini, Linguaggio e teoria. Due saggi di analisi filosofica, Firenze 1976, pp ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....