MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] evoluzione prudente della tipologia edilizia e con un sottile empirismo che accompagnò il passaggio da un severo stile scena internazionale, con la realizzazione della sede della società inglese Mitchell Cotts a Tripoli (1959). Fu poi incaricato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] presume di conoscere. È in questo secolo che la tematica dell’empirismo di John Locke viene ripresa in direzioni diverse sia da George Berkeley impresa economica: gli autori del nuovo romanzo inglese fanno i conti con un pubblico determinato di ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] a una dimostrazione ma in maniera acritica; l’empirismo, pretendendo di limitarsi alla sola esperienza, portava invece ). Egli non intende limitarsi, come aveva fatto il filosofo inglese, a descrivere ciò che di fatto la ragione umana conosce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La meteorologia già nel corso del XIX secolo comincia ad acquisire l’identità di disciplina [...] attendibilità di previsione.
Le previsioni del tempo: tra empirismo e calcoli matematici
La possibilità di prevedere il sud.
A partire dai primi anni Venti, il fisico inglese Lewis Fry Richardson riprende i classici lavori della scuola norvegese ...
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Ayer, Alfred Jules
Filosofo inglese (Londra 1910- ivi 1989). Fu prof. di filosofia e di logica all’univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; trad. [...] linguaggio, grazie all’insegnamento di Moore, Ryle e soprattutto del secondo Wittgenstein, A. si distacca dalle posizioni dell’empirismo logico per avvicinarsi alle tesi sostenute a Oxford e a Cambridge dagli analisti del linguaggio comune. La sua ...
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Lewes, George Henry
Filosofo inglese (Londra 1817- ivi 1878). Fu uno dei più versatili rappresentanti dell’evoluzionismo e del positivismo. Seguace di Comte, del cui pensiero fu celebre divulgatore nel [...] ; e soprattutto Problems of life and mind, 4 voll., 1874-79). Il suo positivismo si configura essenzialmente come un empirismo, che, limitando la conoscenza dell’uomo alla cerchia dell’esperienza, ammette al di là di essa l’oscura estensione dell ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] scetticismo sarà in grado di scuotere. La p. dell’empirismo è rappresentata specialmente da J. Locke con i suoi hanno cercato di calibrare il linguaggio pedagogico alla luce della filosofia analitica inglese, come nelle opere di D.J. O’Connor, R.S. ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] .
Una premessa ideale del r. si trova già nelle istanze teoriche inglesi della fine del 19° sec. (scuola delle Arts and Crafts) o metafisica), contrapponendosi quindi a ogni forma di sensismo o empirismo. Si parla anche di un r. illuministico, fondato ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo di Bacone si radicò nell'avversione alla scolastica, tornare in patria (luglio 1639) dalle vicende politiche inglesi, ribadì quel proposito nell'Epitaphium Damonis, altra elegia funebre ...
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simpatia Sentimento di inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee. filosofia Il greco συμπάϑεια designa la comunanza che si manifesta tra più esseri in quanto sono soggetti delle medesime [...] risale ad Aristotele) il concetto acquista particolare importanza nella riflessione morale inglese del 18° sec. (A. Shaftesbury, A. Smith) la quale, orientata o verso un empirismo eudemonistico o verso un’etica del sentimento, scorge nella s., in ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...