SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] artiglieri: come per Koyré, anche per lo storico inglese la s. era essenzialmente teoria. In un saggio : the science advisory intertwist, Cambridge (Mass.) 1983; A. Vucinich, Empire of knowledge: the Academy of Science in URSS (1917-1970), Berkeley- ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] suo ritiro nel suo feudo di Ferney. Il soggiorno inglese determinò la sua carriera di filosofo, di esegeta e 'accumulazione di larghi materiali eruditi, e che include Les Annales de l'Empire, l'Histoire de Russie, Le Siècle de Louis XIV, Le Siècle ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] verità delle matematiche non sono per il M., a paragone delle leggi in cui si riassumono le constatazioni dell'accadere empirico, altro che casi di constatazione estremamente uniforme rispetto a casi di uniformità non costante o tali di cui si possa ...
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. Nella sua accezione più generale, il termine designa la conoscenza diretta, personalmente acquisita e consolidata, d'una certa sfera di realtà, o anche della realtà pratica considerata nel suo complesso: [...] fr. e sp. come sopra, ted. Erfahrung; inglese experience) talora suddivisa in quelle dell'esperienza esterna è stato inteso questo concetto gnoseologico dell'esperienza, v. empirismo.
Altra accezione particolare del termine di esperienza è quello per ...
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GLANVILL (o Glanvil), Joseph
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Plymouth nel 1636 e morto a Bath il 4 novembre 1680. Dal 1672 fu cappellano di corte di Carlo II, e dal 1678 prebendario della cattedrale [...] e di effetto (nam non sequitur necessario, hoc est post illud, ergo propter illud), anticipanti la nota analisi di Hume. Questo empirismo scettico non impediva al G. di credere alle verità della fede religiosa, e persino a credenze magiche e a storie ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] saranno animati dallo stesso spirito "pratico" ed empirico nei progetti di riforme che sogneranno per il futuro ed entrava nella gara, sino a quel momento ristretta a Francesi e Inglesi, per il predominio sull'impero cinese.
E se nel 1867 essa cedeva ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] le 1000 tonn., attrezzate a nave. I tipi inglesi erano straordinariamente fini, il che li rendeva più carena si potrà calcolare con sufficiente approssimazione con qualcuna delle formule empiriche più attendibili, p. es. con quella di Denny, secondo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] posto il Regno Unito con 8.439.645 individui emigrati: l'emigrazione inglese tocca i suoi più alti valori nel corso del sec. XIX, dal nella storia costituzionale degli Stati Uniti. Con geniale empirismo egli interpretò la costituzione e risolse i casi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] è la pietra di paragone della maturità dei popoli europei: da quello inglese che non la fa perché l'ha già fatta nei secoli della sua o in discredito. Siamo in periodo di empirismo: e non è col solo empirismo che si fa la grande storia. Ci sono ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] determinandone quasi il triplicamento, continuò dopo l'occupazione inglese, onde il censimento del 1897 diede una popolazione pp. 231-235; B. A. Groningen (van), L'Égypte et l'Empire, Étude de droit public romain, in Aegyptus, VII (1927), pp. 189- ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...