VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di V. storiografo. Immensa opera, che suppone dietro a sé l'accumulazione di larghi materiali eruditi, e che include Les Annales de l'Empire, l'Histoire de Russie, Le Siècle de Louis XIV, Le Siècle de Louis XV, L'Histoire de Charles XII, L'Essai sur ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] degli esseri organizzati, ispirata dallo scientismo naturalista; e le Riflessioni sulle operazioni dell'umano intendimento, influenzate dall'empirismo lockiano, dal pensiero inglese e francese e da A. Genovesi.
Rientrato a Napoli nel 1788 o 1789 ...
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In senso generale, è lo stato di ogni realtà in quanto è tale; in senso specifico, è lo stato della realtà che può essere oggetto di un'esperienza sensibile. "Esistenza" si distingue con ciò tipicamente [...] ; e fu seguito dallo Spinoza, che argomentò analogamente nei riguardi della sua assoluta Sostanza. Dissoltosi invece, nell'empirismo inglese, il concetto di realtà oggettiva, fu coinvolto in tale dissoluzione anche quello di esistenza; mentre il Kant ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] delle scienze) a Leibniz e Wolff, e soprattutto Newton, Locke e i newtoniani inglesi, tra cui Clarke. L'empirismo e la particolare accezione newtoniana dell'analisi matematica dei fenomeni segnarono la sua fisionomia intellettuale in modo permanente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] effimero dei fantasmi che formano la vita della coscienza e il suo legame indissolubile con il caso. Così, più l’empirismo e la medicina portano l’attenzione sulla dinamica interna della natura umana, più nel sistema razionalistico si incunea l’ombra ...
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In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] condussero a una erosione della nozione di f. come dato oggettivo indipendente da assunzioni teoriche e puro risultato dell’osservazione empirica. Già P. Duhem all’inizio del 20° sec. aveva osservato che il f. è il risultato di un’interpretazione ...
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LINDAU, Paul
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 3 giugno 1839, morto a Berlino il 31 gennaio 1919. Sulla sua cultura e sulla sua formazione intellettuale ebbe una grande influenza un soggiorno di [...] Nüchterne Briefe aus Bayreuth, 1876, e Bayreuther Briefe vom reinen Thoren, 1883, contro Wagner), L. ha saputo, col suo empirismo critico e il suo vivo senso per il concreto, dare nuovi impulsi alla critica letteraria tedesca, sicché i migliori suoi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] téchnē medica, innalzò la sua statua» (Guarducci 1987, pp. 62-163). Si tratta forse della stessa Antiochide a cui un celebre empirico del I sec. a.C., Eraclide di Taranto, dedicò una delle sue opere farmacologiche più importanti, e la stessa di cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] , Arnaldo da Villanova
A Montpellier sono ben note anche le opere della tradizione occidentale recente, più rivolta all’empirismo, come il lavoro di Gilberto Anglico, medico inglese della seconda metà del Duecento, il cui Compendium medicinae gode ...
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convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] metodo) contribuirono in modo profondo all’analisi convenzionalista dello sviluppo delle scienze. Mach, per esempio, con il suo empirismo radicale ridusse i concetti e le teorie scientifiche a strumenti pragmatici in grado di organizzare nel modo più ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....