GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e dell'empirismo di John Locke - come testimonieranno le annotazioni contenute nel manoscritto giovanile Animadversiones physis.
Nel maggio 1707 ...
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SACCHI, Defendente
Valerio Camarotto
SACCHI, Defendente. – Nacque a Casamatta (Campomorto di Siziano, Pavia) il 27 ottobre 1796, unico figlio di Giuseppe Antonio, commerciante, e di Marianna Sacchi.
Ricevette [...] l’intento di fornire al pubblico una cospicua selezione di pensatori moderni, privilegiando la linea che dall’empirismo conduce agli idéologues (come John Locke, Nicolas Malebranche, Ètienne Bonnot de Condillac, Antoine Destutt de Tracy). Da ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] dogma (che non è specifico della sola dottrina cartesiana, essendo presente anche nelle concezioni empiristiche: tipico dell'empirismo è, per es., il concetto di "volizione" come causa del comportamento), R. contrappone un'analisi comportamentistica ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] , del pensiero. Alla dissoluzione del vecchio concetto della natura-oggetto (a cui collabora attivamente per la sua parte anche l'empirismo con Berkeley) il L. dà un notevole contributo non solo per il suo concetto della sostanza; ma per l'analisi ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] , idealmente, a ogni finito, e ne costituisce la pensabilità. Ma poiché l'uomo non può avere acquistato l'idea per via empirica, né può esserne l'autore, essendo egli finito, come si spiega la presenza in lui dell'infinito? Gli è che l'infinito ...
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IMPRIMITURA
Carlo Alberto Petrucci
Pittura. - Preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l'esecuzione dell'opera e meglio garantirne la durata [...] più di caseina) e calce; oltre a varî altri ingredienti di minore importanza, alcuni molto strani e suggeriti dall'empirismo. Le vecchie tavole sono state oggi sostituite dal legno compensato, comodissimo per studî e piccoli lavori. Molti artisti vi ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] fonda il suo insegnamento sul concetto di un metodo razionale, con l'indicazione delle funzioni tonali, in contrapposto all'empirismo dei comuni trattati. La teoria ritmica e metrica del R. sorse in contrasto con le ricerche della filologia classica ...
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LA METTRIE, Julien Offroy de
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo, nato a Saint-Malo il 25 dicembre 1709, morto a Berlino l'11 novembre 1751. Dagli studî teologici passato a quelli di medicina, [...] . Gli stati psichici sono determinati da quelli fisiologici.
Le radici teoretiche della dottrina del L. M. vanno ricercate nell'empirismo lockiano, soprattutto nel suo aspetto polemico contro l'innatismo: l'uomo non ha in sé idee innate, né è dotato ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] del B. come filosofo è limitata a una vaga esigenza d'oltrepassare l'astrattismo della metafisica idealistica e insieme l'empirismo della nuova filosofia positiva; e ad avere tra i primi presso di noi portato l'eco delle nuove correnti speculative ...
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NEOCRITICISMO
Guido CALOGERO
Termine filosofico, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" [...] valore, accanto ad altri motivi e concezioni dell'idealismo postkantiano e in sintesi con la tradizione nazionale dell'empirismo, nella vasta schiera dei pensatori che vengono considerati quali appartenenti agl'indirizzi dell'idealismo critico e del ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....