SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] d'osservazione. Perciò - accanto a B. Riemann, H. v. Helmholtz, W. K. Clifford, F. Klein, che hanno adottato la tesi empirica, e dopo di loro - H. Poincaré viene a rinnovare, in qualche modo, la tesi kantiana con una critica nominalistica: i principî ...
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SOGGETTIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal significato che il vocabolo "soggetto" acquista nell'età moderna, quando viene riferito essenzialmente all'attività pensante (v. per [...] dalla natura stessa dell'agente, e non come trascendente rispetto ad essa; e anche qui il soggettivismo può naturalmente essere empirico, se la norma dell'azione è ridotta all'arbitrio del singolo, e trascendentale, se è invece identificata con un ...
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HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] quel carattere d'indipendente esistenza e di costanza obiettiva che costituisce il suo concetto si riduce in realtà alla semplice constatazione empirica di un dato nesso di percezioni, che si presume continui a presentarsi come tale: e non se ne può ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] di dato. Questo altro dato, assunto come paradigma, è riconducibile (nella maggior parte dei casi) alla formalità e non all’empirico o al sensibile, e ciò non modifica alcunché del suo carattere di dato. La formalità non sfugge al carattere e al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] e le leggi formali pure che presiedono alla formazione della conoscenza. Seppur circoscritti entro i confini dell’analisi empirica, i problemi qui affrontati sono i medesimi da cui prenderà l’avvio la riflessione kantiana, la quale si dimostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] sotto la guida di Arrigo Solmi con una tesi di storia del diritto italiano dedicata allo Statuto albertino. L’empirismo metodologico di Solmi nello studio delle istituzioni e la lezione di Gaetano Mosca sui rapporti tra élites politiche, democrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] entra in un lungo periodo di silenzio, eclissato da un’altra tradizione di pensiero, questa volta di origine europea: l’empirismo logico; l’eclissi dura fino al 1979, anno di pubblicazione de La filosofia e lo specchio della natura di Rorty e ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] in opposizione al platonismo di Mamiani, il F. giunse a prospettare un dualismo che tentava di conciliare idealismo e empirismo, rimanendo però impigliato nella contraddizione data dall'ammettere allo stesso tempo .la unità logica di natura e spirito ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] soprattutto come banditrice della libertà di pensiero e luogo d'incontro della tradizione scientifica toscana e dell'empirismo inglese, arrivò a contare circa 60 membri attirando molti uomini di cultura toscani, dall'archiatra granducale A ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] nonché del giudizio etico ed estetico. Rifiutando gli esiti scettici dell’idealismo soggettivo di Berkeley e, soprattutto, dell’empirismo di Hume, Reid estende infatti la propria critica a tutte le gnoseologie moderne (risalendo fino a Descartes e a ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....