SPENCER, Herbert
Guido Calogero
Pensatore inglese, nato a Derby il 27 aprile 1820, morto a Brighton l'8 dicembre 1903. Figlio d'un maestro, fu piuttosto un ribelle che un precoce: non volle compiere [...] dello S., garantire alla sua filosofia il carattere "sintetico"), bensì quel che lo S. più immediatamente teorizza sul piano dell'empirismo e positivismo inglese del tempo, a cui per molti rispetti si ricollega (e così, spesso, le sue pagine più vive ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] sensibile di questa conoscenza che forma l'oggetto della nuova gnoseologia. E questa rivalutazione trionfa nell'empirismo inglese, dalla lockiana riduzione associazionistica di ogni conoscenza razionale alla fonte della conoscenza sensibile alla ...
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UTENSILI, MACCHINE
Manlio ORERZINER
. Prendono il nome di macchine utensili particolari macchine operatrici aventi lo scopo di eseguire sui materiali, con l'impiego di appropriati utensili, operazioni [...] tornio e pervenne alla formulazione di leggi, valevoli nei limiti delle sue esperienze, che permisero di sottrarre all'empirismo, fino allora regnante, la determinazione degli elementi della lavorazione e con ciò anche di stabilire su basi razionali ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] fu Th. Sydenham. Le descrizioni del quadro clinico della gotta e della corea minor indicano che fu influenzato dalle tendenze empiriste del pensiero inglese del suo tempo. Una fase molto importante della medicina si aprì grazie a G.B. Morgagni che ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] rivolge sempre più l'attenzione ai problemi scientifici e l'uomo d'industria si appoggia troppo spesso ancora all'empirismo e all'intuito per raggiungere soluzioni appropriate nel minor tempo possibile. Il risultato è che la scienza rischia di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] l'estetica quanto la "filosofia in generale" dal bivio di dover essa "o stare con chi distingue troppo (ossia empiricamente) o stare con chi unifica troppo (ossia astrattamente)" (Opere, III, p. 17).
Pur parlando ancora, in termini idealistici, di ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di questo, essi dichiarano in tutta sincerità di aver ispirato la loro azione alla concretezza, nel rispetto dell'usuale empirismo veneziano, cercando di affrontare solo i problemi più urgenti, e persino la difficile e grave questione degli Uscocchi ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e la propria finitezza, il problema della costituzione del soggetto si presentava come problema della relazione tra i soggetti empirici, nei quali veniva riconosciuta la verità e l'immediatezza del soggetto assoluto. Entrava così, di fatto, la storia ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] generale della società, dando vita a uno stretto collegamento con il mondo della ricerca scientifica, convinto che l'empirismo che per decenni aveva sorretto le lavorazioni nell'area dei soffioni boraciferi non fosse più sufficiente per fronteggiare ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] cosiddetti antichi (detto appunto tropo della r.) e del terzo di quelli recenti, e, stando a quanto afferma Sesto Empirico, essa viene affermata con riferimento sia al soggetto giudicante (che presenta sempre diversità corporee, o mentali, tali da ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....