Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] per le grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo di Bacone si radicò nell'avversione alla scolastica, e dove cominciò presto a scrivere, in parte come esercitazione ...
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TABULA RASA
Guido Calogero
. Locuzione latina, designante la tavoletta cerata (che si adoperava per scrivervi) nello stato di completa cancellatura, quando cioè, con la pressione radente dello stilo [...] a una pagina inizialmente non scritta su cui solo l'esperienza iscriveva i suoi segni, che fu tipica del sensismo e dell'empirismo, fosse condotta a valersi di tale locuzione. Da un lato infatti Platone, sia pure in senso polemico, aveva nel Teeteto ...
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ALIBRANDI, Pietro - Nato a Roma il 13 novembre 1859 morto a Pisa il 4 agosto 1921. Laureatosi ingegnere civile a Roma nel 1883, diede opera attiva allo studio dei problemi idraulici, cercando di fondarne [...] la soluzione sulle teorie razionali dell'idrodinamica e di sottrarsi all'empirismo regnante nel campo della idraulica pratica. Pubblicò la maggior parte dei suoi lavori nelle Memorie dell'Accademia pontificia dei Nuovi Lincei, della quale fu socio ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo inglese. Giovanissimo collaboratore della rivista palermitana Il Giornale di scienze, lettere e arti per la Sicilia con ...
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Filosofo inglese (Haddington 1872 - Weybridge 1940). Prof. (1902-24) all'univ. di Aberdeen, e dal 1924 vicecancelliere dell'univ. di Leeds. Studioso di Hegel (Origin and significance of Hegel's logic, [...] , originale elaborazione dello hegelismo (An outline of the idealistic construction of experience, 1906), a una sorta di empirismo umanistico, che riconosce il carattere finito e problematico dell'individualità umana (Studies in human nature, 1921). ...
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Dottrina filosofica che afferma che la realtà consiste nei dati dei sensi e nelle loro immagini, posti nel tempo e nello spazio, e che riduce pertanto la materia a sensazioni, lo spirito ad avvenimenti [...] (personalismo del Renouvier, volontarismo del James, economicità delle leggi scientifiche del Mach). Nei suoi rapporti poi con l'empirismo e con David Hume, ai quali il fenomenismo si collega per il tramite di John Stuart Mill, il fenomenismo ...
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Nato il 16 gennaio 1838 a Marienberg, fu prima sacerdote cattolico, quindi, lasciato il cattolicesimo al tempo delle polemiche intorno al proposto dogma dell'infallibilità papale, fu professore di filosofia [...] marzo 1917. In antitesi tanto al metodo trascendentale neokantiano, quanto alla psicologia analitico-atomistica dell'empirismo, concepì, come disciplina filosofica fondamentale, una "psicologia descrittiva", come scienza dei fenomeni psichici. Questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , sanciva la comparsa nel corso del XX sec. di una scienza razionale e sistematica che, superando l'empirismo del passato, esplorava metodicamente ogni aspetto della risposta vaccinica integrando tutte le questioni che questa poneva.
Mentre la ...
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Zeller, Eduard
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908). Fu prof. nelle univv. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino [...] si avvicinò a una forma di kantismo fortemente segnato dall’empirismo. Storico del pensiero antico, è autore dell’opera monumentale che ne hanno indirizzato lo sviluppo: le esigenze della vita pratica, gli interessi religiosi, la scienza empirica. ...
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Baillie, James Black
Filosofo inglese (Haddington 1872 - Weybridge 1940). Fu prof. (1902-24) all’univ. di Aberdeen, e dal 1924 vicecancelliere dell’univ. di Leeds. Studioso di Hegel (Origin and significance [...] , originale elaborazione dello hegelismo (An outline of the idealistic construction of experience, 1906), a una sorta di empirismo umanistico, che riconosce il carattere finito e problematico dell’individualità umana (Studies in human nature, 1921). ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....